Gli spettatori del Masters 1000 di Parigi hanno assistito a una partita mozzafiato tra Grigor Dimitrov, numero 17 del mondo, e Daniil Medvedev, terzo nella classifica ATP. In un duello che ha combinato eccellenza tennistica, scambi con il pubblico e un pizzico di follia, Dimitrov ha trionfato, conquistando un posto negli ottavi di finale.
Il palcoscenico di questo dramma sportivo è stata l’Accor Arena di Bercy, dove i due giocatori hanno combattuto per quasi tre ore in una partita carica di tensione. Dimitrov ha dimostrato la sua maestria, già intravista la scorsa settimana a Vienna contro lo stesso Medvedev, vincendo con i parziali di 6-3, 6-7(4), 7-6(2).
Medvedev ha dato prova della sua forza, riuscendo a portare il match al terzo set. La partita si è poi infiammata quando il giocatore russo ha avuto un diverbio con il pubblico francese, aggiungendo ulteriore drammatizzazione all’evento. Dimitrov, tuttavia, non si è lasciato distrarre e sembrava in rotta verso la vittoria, servendo sul 5-3. Tuttavia, non è riuscito a sfruttare quattro match points in quel momento, uno dei quali dopo un entusiasmante scambio di ben 47 colpi, e si è visto togliere il servizio dal russp.
Solo nel tie-break, al settimo match point, Dimitrov ha potuto finalmente chiudere il match e celebrare la sua vittoria. Medvedev, riflettendo sul tie-break del terzo set, ha riconosciuto la superiorità del suo avversario in quel frangente, sebbene abbia espresso soddisfazione per la sua prestazione generale e la lotta mostrata durante la partita.
Dimitrov ha brillato, dimostrando una notevole capacità nel rispondere ai servizi di Medvedev. In particolare, il primo punto di quel decisivo game ha evidenziato l’acume tattico e la precisione di Dimitrov.
Medvedev, pur riconoscendo il valore del suo avversario, ha espresso sentimenti contrastanti riguardo alla partita. “Avrei potuto fare di meglio? Non sono sicuro. Non ho molto da dire sul tie-break. Sono contento di come ho lottato e sono riuscito ad alzare il mio livello di gioco, quindi è stato un po’ deludente sia il match sia il risultato. Tuttavia, non vedo cosa avrei potuto fare di diverso e credo di aver giocato bene. Cercherò di mantenere un atteggiamento positivo”, ha commentato il tennista russo dopo la partita.
In parallelo a questo elettrizzante incontro, Tommy Paul, 12° classificato, è stato eliminato dal torneo, perdendo così ogni possibilità di qualificarsi per le ATP Finals. Paul è stato sconfitto dal neerlandese Botic van de Zandschulp, 60° nel ranking, con i parziali di 6-4, 2-6, 6-3. Van de Zandschulp si è quindi guadagnato un incontro con Andrey Rublev.
Dimitrov, ora agli ottavi di finale si prepara ad affrontare Alexander Bublik, con la speranza di continuare il suo percorso vincente nel torneo parigino.
Marco Rossi