Avrebbe potuto riscattarsi a Londra ma, invece, Matteo Berrettini è stato costretto a ritirarsi dal torneo del Queen’s ancora, probabilmente, per un problema ai muscoli addominali. In un palcoscenico che l’ha visto trionfare nelle ultime due stagioni. Sull’erba, dove il romano ha vinto 33 partite sulle 40 giocate (84% di successi, la più alta per l’azzurro su una singola superficie), conquistato quattro dei suoi sette trofei, e firmato una pagina di storia del nostro tennis nel 2021, con la finale raggiunta a Wimbledon. Questo forfait arriva dopo il brutto ko contro Sonego all’ATP di Stoccarda (con Berrettini che è uscito dal campo a testa bassa e in lacrime) e dopo un periodo buio della sua carriera, caratterizzato da numerosi problemi fisici. Ma non solo. Ora, infatti, Matteo Berrettini uscirà dalla top 30 della classifica ATP per la prima volta dopo 4 anni e rischierà di non essere testa di serie a Wimbledon (qualora lo giocasse).
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