La conferma del centrale Aimone Alletti, di 207 cm classe ‘88 di Codogno (LO), rappresenta un importante punto di connessione e passaggio dal triennio appena concluso della gestione Prisma al nuovo ciclo che si aprirà nella stagione 2023-24. Aimone ha risposto presente alla conferma onorando il contratto in essere con il club del Presidente Bongiovanni, che lo vedrà protagonista anche per la prossima stagione a Taranto.
Un atleta di grande esperienza e versatilità, che ha giocato con diversi colori anche nei club più blasonati della Superlega, ha raccolto un bagaglio tecnico notevole che gli permette di affrontare con successo campionati lunghi e difficili e dalle qualità umane indiscusse. Aimone non esita a spendere parole di gratitudine e stima per la società ionica, riconoscendo l’importanza del rapporto instaurato, che dura nel tempo.
“– dichiara Alletti –
Aimone Alletti inizia il suo percorso nella Pallavolo Piacenza, con la quale esordisce in Serie A1 nella stagione 2005-06. Dalla stagione successiva viene ceduto al Piemonte Volley di Cuneo, che lo impiega nel proprio settore giovanile,
Nella stagione 2008-09 si trasferisce alla Pallavolo Reima Crema, dove rimane per due anni, per poi giocare nelle fila del Volley Segrate 1978. Nel 2012 viene convocato dal selezionatore della nazionale italiana Mauro Berruto per un collegiale in vista delle Olimpiadi del 2016. Nella stagione 2012-13 Aimone è in forza alla Sir Safety Umbria Volley in Superlega, per poi tornare l’anno dopo nella società cuneese. Nel 2014-15 torna alla Pallavolo Piacenza.
Nell’annata 2015-16 è ancora in Superlega, questa volta con la maglia della Powervolley Milano, mentre dal 2016-17 è nuovamente alla Pallavolo Piacenza, dove gioca per due campionati. Nella stagione 2018-19 si accasa a Verona e in quella 2019-20 fa ritorno alla Powervolley Milano, sempre in Superlega.
Dalla stagione 2020-21 difende i colori della Prisma Taranto, prima in Serie A2 e ottiene la promozione in Superlega nonché due storiche salvezze.
Il Presidente Bongiovanni ne elogia le qualità ben descrivendo il ruolo dell’atleta lombardo giunto a Taranto agli albori del progetto Prisma nel 2020: “