@ Guardiano della Fede (#3473279)
Anche Karatzev aveva fatto gridare al tennista con la sua salita rapidissima, che però poi s’è rivelata effimera. Ok, c’è la semifinale a Parigi, nè più nè meno che quella di Cecchinato, ma alla lunga o hai un tennis capace davvero di competere per i piani alti del ranking, o sei destinato ad un’altezza estemporanea. Secondo te una top 20 a lungo termine può, all’età di quasi 30 anni, aver battuto solo 7 volte delle giocatrici top 50? Il suo valore medio si evince da questo. Alla fin fine, senza aver avuto infortuni pesanti, dal Roland Garros in poi ha vinto pochissimi incontri, pur giovando di una posizione vantaggiosa di tds in tutti i tornei disputati. Se questo per te è sinonimo di grande livello, fa pure. Ma Ocatgon si riferiva a quello. E’ un po’ il discorso che si può fare con Mauro che, nella sua ossessione ispanica, vede Fokina come possibile top 10, senza però indicare chi butta giù dalla torre di quelli che lo sono attualmente. Trevisan non ha il tennis, o per lo meno non mi pare, per rimanere a lungo così in alto. Servizio mediocre, buon dritto ma non eccezionale, rovescio discreto e poi? Ha un solo colpo rimarchevole? Io non ne vedo, e credo che non ne veda nessuno. Un anno fa anche su Bronzetti si sono tessute lodi sperticate, poi stiamo vedendo quest’anno che cosa sta combinando, ossia tutto quello che c’era da immaginarsi dal valore effettivo dei suoi colpi. Io direi che Trevisan è comunque molto brava ad approfittare delle occasioni che ha, il che non è comunque male. Ma il Rolan Garros di un anno fa è stato ottenuto arrivando in semifinale con la sola Fernandez giocatrice, estemporanea, di buona classifica. Tutte le altre erano piazzate molto in basso nel ranking, se non ricordo male anche fuori dalle 100, il che non è da tutti i tornei. La recente partita con Ostapenko fa poco testo, dato che la lettone sarebbe stata battuta anche da giocatrici ben più deboli di Martina, vista la quantità di non forzati che ha prodotto, davvero una valanga. Non carichiamo Trevisan di aspettative che non potrà mantenere se non molto difficilmente.
