ROMA – Honda non ci sta, e annuncia di aver presentato appello contro la rettifica operata dalla FIM in merito alla penalità inflitta a Marc Marquez. Il tutto è partito dal ben noto incidente di domenica a Portimao, quando lo spagnolo ha commesso un errore non da lui, sbagliando un’entrata di curva e centrando Miguel Oliveira. Per questo fatto, la direzione gara aveva deciso di infliggere al numero 93 un doppio long lap penalty da scontare specificatamente nel GP di Argentina. Per Marquez, però, si è reso necessario un intervento alla mano che lo ha estromesso dalla gara di Termas de Rio Hondo. Per questo motivo martedì, con un’eccezione al regolamento stesso, la formula usata è stata rettificata dalla FIM, che ha specificato che la penalità sarebbe stata scontata nel primo GP a cui avrebbe preso parte lo stesso Marquez. Una manovra che già aveva suscitato polemiche, in quanto, condivisibile o meno, va contro il regolamento del motomondiale.
“Modifica non conforme al regolamento
“Honda ritiene che la modifica della penalità rappresenti un cambio dei criteri riguardo i tempi entro cui la penalità stessa debba essere applicata – ha scritto Honda in un comunicato –. Una modifica che, inoltre, è stata effettuata dalla FIM due giorni dopo la prima sanzione, finale e definitiva, quindi con modalità non in linea con il regolamento vigente. Per questa ragione, Honda userà tutti i mezzi a propria disposizione e presenterà ricorso per difendere i propri diritti e il proprio interesse legittimo, considerati violati come risultato della decisione presa. L’appello è già stato debitamente presentato”, conclude Honda.
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