Daniil Medvedev si è qualificato per quarti di finale del Masters 1000 di Indian Wells, conquistando la sua 17ª vittoria consecutiva. Tuttavia, per raggiungere questo traguardo, ha dovuto superare due ostacoli: il primo è stato Alexander Zverev, in un incontro durato più di tre ore; il secondo, un infortunio alla caviglia che, nonostante tutto, non gli ha impedito di vincere.
Ma come sta realmente il tennista russo? Riuscirà a recuperare in tempo per competere nei quarti di finale del torneo? Medvedev ha spiegato la situazione, descrivendo inizialmente il momento in cui si è reso conto che qualcosa non andava bene.
“Quando mi sono fatto male alla caviglia, pensavo di potermi rialzare senza problemi. Poi, il dolore è aumentato rapidamente. Ho capito che non era un buon segnale. Ho avuto la sensazione che non fosse rotta, ma piuttosto che uno dei legamenti fosse lievemente lesionato, così ho pensato di non poter continuare a giocare”, ha confessato all’ATP. Medvedev ha poi rivelato una reazione inaspettata quando è stato soccorso. “Oggi è stata una delle prime volte nella mia vita che il fisioterapista mi ha fasciato completamente la caviglia. Ho deciso che dovevo almeno provare, ma la cosa sorprendente è che mi risultava molto più facile correre piuttosto che camminare. Quando camminavo, zoppicavo un po’, ma riuscivo a correre senza problemi”, ha affermato, lasciando aperta la possibilità di un ritiro dal torneo.
“Quando l’adrenalina diminuirà, sarà molto doloroso, quindi probabilmente farò degli esami per capire esattamente di cosa si tratta e se potrò continuare a giocare”, ha concluso.