A margine dell’ATP 250 di Montpellier, Holger Rune ha annunciato che Patrick Mouratoglou continuerà a far parte del suo staff, senza una scadenza precisa per la loro collaborazione. Il tennista danese e l’allenatore francese hanno lavorato assieme negli ultimi quattro mesi, e visti gli ottimi risultati hanno deciso di prolungare l’avventura. Il noto coach francese, opinionista negli Slam e proprietario di un’avviata Accademia in Costa Azzurra, era all’angolo di Simona Halep quando la ex campionessa Slam è stata fermata, prima da problemi fisici e quindi alla positività ad un test anti doping. Con il consenso di Simona, Patrick ha iniziato a collaborare direttamente con il 19enne danese, che fin da piccolo ha frequentato i campi della sua struttura. Con la supervisione di Mouratoglou, Holger ha vinto il torneo di Stoccolma e soprattutto il Masters 1000 di Bercy, fino al recente accesso agli ottavi di finale agli Australian Open, dove ha perso al tiebreak del quinto set contro Andrey Rublev, in uno dei match più combattuti (e sorprendenti) del torneo.
“L’anno scorso è stato ovviamente fantastico. Anche quest’anno è iniziato molto bene. È bello averlo al mio fianco, passiamo bei momenti insieme, con Lars (Christensen, il suo storico allenatore, ndr) e mia madre. L’intera squadra sta migliorando, tutti sono aperti e sono contento di come ho costruito la mia squadra” ha affermato Rune.
Rune torna oggi in campo sul tour ATP in Francia, da n. 9 al mondo e prima testa di serie di un torneo per lui inedito. Esordirà alle ore 19 contro lo svizzero Marc-Andrea Huesler (49esimo al mondo), che lo ha battuto due volte in due set in due confronti, a Bastad e Sofia l’anno scorso. Un match quindi da prendere con le molle.