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Un grave lutto ha colpito il mondo del volley internazionale. Si è spento dopo aver lottato a lungo contro un cancro al pancreas Tomasz Wójtowicz, aveva 69 anni ed era un’autentica leggenda della pallavolo non solo in Polonia: campione del mondo e campione olimpico, 325 presenze in Nazionale, quattro volte argento europeo, nominato Commendatore e Maestro dello Sport. Wójtowicz si è spento lunedì sera e ne danno notizia oggi tutti i media polacchi. Aveva annunciato la sua malattia nel febbraio del 2021.
Oro alle Olimpiadi di Montreal è stato considerato un esempio di giocatore moderno anche da Julio Velasco in particolare per il muro. Talento puro, vinse i Mondiali in Messico a 21 anni e i Giochi in Canada a 23. Davanti a lui si arrese anche la star russa Savin, che prese da Wójtowicz un muro in pieno volto, uscendo dal campo sanguinante dal naso, come ricorda il sito polacco .
Per chiudere la carriera, come molti colleghi, Wójtowicz scelse l’Italia, dove a Parma vinse la Coppa dei Campioni nel 1985 incantando tra gli altri un certo Andrea Anastasi. La sua ultima stagione è stata quella del 1989. Dal 2005 al 2019 era stato la principale voce del volley polacco con le sue apprezzate telecronache.
