Di Redazione
Una magnifica rappresentazione di Giulio Onesti, in chiave magica, frutto di una meticolosa ricerca. Un vero e proprio incontro tra storia, sport e arte è andato in scena ieri pomeriggio presso la Scuola dello Sport del CONI di Roma.
A rendere omaggio al più longevo Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano è stato il Maestro Massimiliano Finazzer Flory, uomo di arte, attore e drammaturgo che, grazie ad un approfondito studio, ha fatto rivivere insieme agli studenti dell’Istituto Tecnico Matteucci di Roma, uno dei più grandi miti dello sport, che va oltre il tempo, grazie al suo esempio immortale.
Quello presso la Scuola dello Sport è stato un connubio significativo di cultura sportiva e sensibilità : sfumature che solo il mondo dello sport, letto nella corretta chiave, è in grado di regalare. Dettagli e particolari in grado di esaltare alcuni dei momenti più importanti dello sport italiano, proprio nel luogo dove il suo fondatore diede vita, 50 anni fa, ad un centro per l’alimentazione della tradizione vincente del nostro paese sotto il profilo tecnico e dirigenziale del mondo sportivo.
L’appuntamento si è tenuto al Giardino dell’Airone, luogo simbolo della Scuola, ancora oggi celebrata come una sua geniale intuizione e divenuta, sempre più, luogo simbolo del costante impegno a promuovere e diffondere la cultura sportiva. Una preziosa eredità che vivrà eternamente nel ricordo e nel nome di Giulio Onesti.
All’evento era presente anche il presidente del Consorzio Vero Volley, Alessandra Marzari, la quale, piacevolmente colpita dalla performance di Finazzer Flory, ha dichiarato:
“Ancora una volta l’interpretazione di Massimiliano è stata sorprendente. Complice anche la magia del “Giardino dell’Airone� della sede del CONI, un posto incredibilmente affascinante, davanti ad un pubblico meraviglioso. E’ stato quindi uno spettacolo certamente interessante, proposto attraverso un format di cultura, sport e teatro: ricetta che il nostro Consorzio ha sposato per prima e che si è rivelata ancora una volta vincente�.
