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Ce l’ha fatta il Paykan Tehran a conquistare davanti al suo pubblico il tanto ambito titolo del Campionato Asiatico per Club maschile, guadagnandosi un posto nel prossimo Mondiale per Club. Per riuscirci però, malgrado il faraonico mercato dell’ultim’ora che ha portato nella capitale iraniana stelle come Ngapeth e Nimir, c’è voluta una faticosissima rimonta sui Suntory Sunbirds, domati solo sul 3-2 (21-25, 26-28, 25-13, 25-20, 15-12) dopo essere stati sotto di due set. È l’ottava vittoria del Paykan, di gran lunga la squadra più titolata nella competizione, ma la prima dal 2011 a oggi. Negli ultimi 16 anni, inoltre, per ben 13 volte l’oro è stato vinto da una formazione iraniana.
Al terzo posto si è piazzata l’altra rappresentante del paese organizzatore, lo Shahdab Yazd, grazie al 3-0 (25-20, 25-15, 25-22) sui kazaki del Taraz Jambil. Gli iraniani a loro volta schieravano campioni del calibro di Simon, Dzavoronok e Perrin. Quinto posto per l’Al Rayyan, che ha battuto per 3-1 (23-25, 25-16, 25-20, 25-18) il Nakhon Ratchasima, mentre il South Gas ha avuto la meglio nel derby iracheno con l’Al-Bahri Erbil per 3-2 (17-25, 25-16, 25-22, 20-25, 15-12) e ha così chiuso in settima posizione.
A Saeid Marouf, un altro dei “big” arrivati al Paykan per la competizione, è andato il titolo di MVP; nel sestetto ideale anche Earvin Ngapeth e Seyed Mousavi, insieme all’opposto Dmitry Muserskiy e allo schiacciatore Masahiro Yanagida dei Suntory Sunbirds, al centrale Nodirkhan Kadirkhanov del Taraz e al libero Mohammadreza Moazzen dello Shahdab.