Biniam Girmay brucia Mathieu van der Poel sul traguardo di Jesi e diventa il primo corridore africano a vincere una tappa del Giro d’Italia. Lopez difende la maglia rosa. Passaggio a Filottrano per il commovente omaggio a Michele Scarponi nel 5° anniversario dalla sua scomparsa. Mercoledì arrivo a Reggio Emilia per velocisti
Giornata storica per il ciclismo: Biniam Girmay, eritreo, vince a Jesi bruciando in volata Mathieu van der Poel e diventa il primo africano a vincere una tappa del Giro d’Italia. Juan Pedro Lopez resta in maglia rosa. Frazione caratterizzata dalla lunga di tre corridori: Alessandro De Marchi (Israel-PremierTech), Mattia Bais (Drone Hopper-Androni Giocattoli) e Lawrence Naesen (AG2R Citroën) ripresi ai -20 dal traguardo. All’arrivo il saluto del ct della Nazionale italiana, Roberto Mancini, jesino doc e super appassionato delle due ruote. Mercoledì la Santarcangelo di Romagna-Reggio Emilia di 199 chilometri, perfetta per i velocisti.
L’omaggio a Michele Scarponi
Momento molto emozionante prima del gran finale con l’omaggio a Michele Scarponi, a 5 anni dalla sua tragica scomparsa. Il Giro ha ripercorso le sue strade, le stesse dove il 17 aprile del 2017 l’Aquila di Filottrano si stava allenando in preparazione al corsa rosa e venne tragicamente investito da una camion. Grande scalatore il marchigiano, vincitore del Tirreno-Adriatico 2009 e, dopo la squalifica di Alberto Contador, del Giro d’Italia 2011. ‘Gregario’ fondamentale per il Tour 2014 e il Giro 2016 del suo capitano (e amico) Vincenzo Nibali, 15° a Jesi e autore di una bellissima gara.
La classifica generale dopo la 10^ tappa
1. Juan Pedro LOPEZ PEREZ (SPA)
2. Joao ALMEIDA (POR) +12″
3. Romain BARDET (FRA) +14″
4. Richard CARAPAZ (ECU) +15″
5. Jai HINDLEY (AUS) +20″
6. Guillaume MARTIN (FRA) +28″
7. Mikel LANDA (SPA) +29″
8. Domenico POZZOVIVO (ITA) +54″
9. Emanuel BUCHMANN (GER) +1’09”
10. Pello BILBAO (SPA) +1’22”