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Prova di forza per la Cucine Lube Civitanova, che dà uno scossone alla Finale Scudetto imponendosi per 3-0 in Gara 2 e spingendo Perugia verso il baratro. È una Lube che dopo aver fallito tutti gli obiettivi stagionali e essere stata messa al muro da una ottima Trento in semifinale, ha trovato la forza di guardarsi dentro, di ritrovare comunione di intenti e di ripartire commettendo meno errori e giocando in maniera più serena.
Perugia, al contrario, nel momento chiave scopre tutte le sue fragilità, a partire da una battuta che non riesce ad incidere come sarebbe nelle idee del suo allenatore. E anche se arrivano segnali di ripartenza dal trio di palla alta, sono tanti gli indizi che danno la squadra umbra in grande difficoltà, a partire dai due centrali, ieri surclassati dai loro dirimpettai.
Ma veniamo alle pagelle del match.
Simon . Ancora una volta è lui il trascinatore dei marchigiani, implacabile al servizio e fulmineo in attacco. L’importanza di avere un centrale così è che costringe il muro avversario a marcarlo fisso, liberando spesso gli schiacciatori con muro a uno.
Lucarelli . Grande prova del brasiliano, determinante in attacco e superlativo in seconda linea, dove non arrivano certo delle caramelle! Ottimo anche nell’atteggiamento a muro, dove è bravo ad aiutare anche nel gioco centrale.
De Cecco . Attacco al 59%, non male in una finale scudetto! Dopo una serie di semifinale non esaltante, torna a far viaggiare il pallone con una tensione di palla degna solo dei numeri uno. Bravissimo ad innescare Simon con continuità e fantasia, deve solo stare attento a non esagerare e mandare la squadra fuori ritmo.
Yant . Tanta potenza, ma anche una tenuta mentale sorprendente per questo ragazzo che dopotutto in questa Lube doveva essere “solo” un comprimario. E in ricezione, zitto zitto, chiude con il 54% di positive, che è tanta roba.
Anzani . Torna a far mulinellare veloce il suo braccione, e in attacco risulta pressoché perfetto. Bene anche a muro, dove è sempre molto presente.
Zaytsev . Benissimo in battuta, ma per il resto l’Ivan visto in queste ultime partite è davvero in grandissima difficoltà in attacco. Mezzo voto in più perché comunque ha sempre un atteggiamento positivo e propositivo in campo.
Gabi Garcia . Entra spesso nei momenti caldi e si fa trovare pronto
Balaso . Ormai una solida certezza nella seconda linea marchigiana. Ricezione e difese top per un libero determinante.
Blengini . Davvero bravo a trasformare una squadra che sembrava già in vacanza in una corazzata, la sensazione è che abbia alzato la voce in spogliatoio, e a volte serve, eccome!
Leon . In crescita rispetto alle ultime uscite,ma è ancora lontano dai suoi standard. Certo è che alcune pipe e diagonali strette sono dei capolavori di balistica!
Anderson . Sempre tanti errori al servizio e la sensazione che il picco di forma lo abbia raggiunto durante le semifinali. Per il resto non sprofonda, ma gli manca il guizzo che può rilanciare Perugia.
Giannelli . La squadra attacca meglio e soprattutto i tre laterali attaccano con più continuità, ma nel gioco al centro sembra essere letto dal muro avversario. Bene come sempre a muro.
Rychlicki . Gran partita dell’opposto umbro, che in attacco è una spina nel fianco del muro avversario. Bene anche al servizio, dove spinge molto; unica critica è per i finali di set, in cui regala sempre qualche cosa…
Solé . Continuano le difficoltà al centro della rete per il forte argentino, che non riesce a sprigionare tutta la sua fisicità. Male anche a muro, dove non riesce mai ad anticipare le scelte del suo connazionale.
Ricci . Tanto perfetto in Gara 1 quanto assente in questa partita dove non riesce mai a dare segnali di presenza.
Mengozzi . Buon ingresso, ma non sta a lui suonare la carica.
Colaci . Giornata complicata per l’esperto libero azzurro, che in ricezione fatica a contenere la potenza dei battitori marchigiani.
Piccinelli . Il giovane libero festeggia la fresca convocazione in nazionale con una buona prestazione, che sembra per un attimo dare spinta e coraggio alla sua squadra.
Grbic. Dopo le pesanti critiche alla sua squadra per l’approccio a gara 1, ci si aspettava una Perugia pronta a esplodere… e invece, pur impattando meglio la gara, manca ancora qualcosa a questa Perugia per tornare ad essere quella super corazzata ammirata fino a inizio aprile. Basterà l’acqua alla gola a trasformare nuovamente i 7 in campo?