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Truffa ai danni del pallavolista Roberto Cazzaniga: sequestrati beni a due donne

La Guardia di finanza di Monza, su delega della Procura di Monza, ha eseguito un sequestro preventivo nei confronti di due donne, accusate di truffa aggravata e continuata ai danni del pallavolista Roberto Cazzaniga. L’uomo era stato convinto di avere una relazione sentimentale a distanza con una modella brasiliana, con l’alias Maya Mancini, e le aveva elargito per circa 15 anni oltre 600mila euro.

La finta relazione a distanza

Secondo le indagini, una delle due indagate, agendo sotto il falso nome e con l’aiuto di un’amica fidata del truffato, ha instaurato e coltivato un rapporto telefonico costante con l’uomo, fino a convincerlo dell’esistenza della relazione e mostrando via social foto ritraenti una nota modella realmente esistente. Poi lo ha indotto a contribuire a presunte spese mediche e all’acquisto di beni di prima necessità. 

Sequestrati 75 mila euro (su una truffa da 600 mila)

Nel corso dell’indagine sono state ricostruite circa 1.400 transazioni attraverso le quali il pallavolista ha trasferito tra il 2008 e il 2021 sui conti della donna le somme di denaro, oltre a provvedere all’acquisto di un’auto. Parte delle somme sono state quasi esclusivamente utilizzate dalla finta fidanzata, e circa 90mila euro sono stati girati alla complice, residente in Brianza. In accoglimento della proposta di sequestro preventivo avanzata dalla Procura di Monza, il gip ha adottato il provvedimento fino a concorrenza di circa 74 mila euro, corrispondente all’importo del profitto di truffa non ancora prescritto ai fini penali. 

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