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Il nuovo che avanza ha un bellissimo retrogusto di anni ’90. Sono gli anni in cui Tim Held giocava sugli spalti, in un palazzetto di Modena, mentre suo papà Henk-Jan scriveva la storia della nostra pallavolo. Di quel padre e di quella storia Tim ha molto rispetto. Ed ora, ricevuto il “foglio bianco” su cui scrivere la sua narrazione, si trova alla Conad Reggio Emilia, dove sta iniziando a farsi strada e a tracciare un bellissimo percorso:
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La Conad targata Held è una bella realtà.
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Per lei, mi dica se sbaglio, è una stagione davvero importante.
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Superlega? O più un profilo internazionale?
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Ripercorrendo la carriera di papà. Sentirsi il “figlio di” è… continui lei.
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A casa sua si parlava solo di pallavolo?
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Pensandoci bene, lei ha delle gestualità molto artistiche.
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Perché ha scelto il volley?
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Posso chiederle cosa si porta invece dietro dello spirito olandese?
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Magari la calma, la tranquillità, la concentrazione, che poi vedevo tanto in suo papà?
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