Doveva essere una stagione di passaggio per Alpine, ed effettivamente così è stato, in attesa di un 2022 che dovrà dare risposte ben più significative. Il quinto posto finale nella classifica costruttori è la conferma del buon lavoro svolto dal team di Enstone, diretto da un Davide Brivio sempre più parte integrante del gruppo, a discapito delle voci che lo volevano di ritorno nella MotoGP.
De Meo e Brivio leader ottimi, occhio al 2022!
Dopo le difficoltà iniziali, Alpine ha messo in mostra un’ottima costanza di rendimento, con almeno uno dei piloti sempre a punti tranne che in Bahrain e ad Austin. Certo, i limiti messi in mostra la scorsa stagione non sono sembrati del tutto superati, ma il lavoro svolto dal team tecnico guidato ma Marcin Budkovski sta cominciando a mostrare i suoi frutti, in particolare per quanto riguarda la power unit.
Da sottolineare le ottime scelte strategiche effettuate dal team durante tutta la stagione. Esse hanno permesso non solo l’exploit di Ocon in Ungheria, ma anche l’ottenimento di una serie di risultati importanti, culminati con il podio di Fernando Alonso a Losail. Una flessibilità e una rapidità di pensiero che hanno spesso permesso di compensare i deficit della vettura, difficile da guidare in alcune uscite.
Menzione speciale merita il lavoro di Luca De Meo, italianissimo gran capo del gruppo Renault, che ha innanzitutto voluto l’approdo del marchio Alpine in F.1, e poi appoggiato sotto ogni aspetto il lavoro di Brivio e di tutto l’entourage. Attenzione, dunque, perché la PU è sembrata veramente potente, e il 2022 potrebbe riservare diverse sorprese in arrivo dal team anglo-francese.
Ocon veloce e opportunista, Alonso il solito leone
I due alfieri di Alpine hanno chiuso il 2021 in decima e undicesima posizione, con Alonso davanti a Ocon. L’asturiano ha ottenuto 81 punti, mostrando per tutta la stagione di non aver perso lo smalto e la grinta che ha sempre mostrato in pista. Il podio agguantato in Qatar è il giusto premio per una ottima stagione. Per ben undici volte Alonso è riuscito a stare davanti al team mate in qualifica, impresa non facile. Fernando aveva dichiarato di essere tornato per lottare in ottica campionato 2022, e, visto quanto mostrato in pista, se il team lo assisterà potrà essere realmente della partita.
Esteban Ocon, forte di un rinnovo arrivato molto presto fino al 2024, ha chiuso la stagione con 74 punti, di poco staccato dallo spagnolo. Chiaramente, l’annata del pilota di Evreux è segnata in positivo dalla vittoria colta in Ungheria. Questa è arrivata grazie sì ad una strategia ottimale impostata dal team, ma anche ad una guida pulita e senza sbavature. Oltre a ciò, comunque, ha mostrato un’ottima costanza, e una grande capacità di volgere a suo favore situazioni incerte, come mostrato anche nella penultima gara in Arabia Saudita, quando si è trovato a condividere la prima curva con i due leader del Mondiale.
In conclusione, la vittoria ottenuta nella pazza gara dell’Hungaroring ha messo il sigillo su una buona stagione da parte di Alpine. Le prospettive sono ottime, e se la vettura sarà in grado di stare con i primi, i due piloti saranno pronti a farci divertire!
Fonte: https://www.circusf1.com/2021/12/alpine-f1-una-buona-stagione-traccia-la-via-in-ottica-2022.php