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F1, Gran Premio del Qatar: numeri e curiosità

Si chiude con una pista inedita per la Formula 1 l’ultima tripla della stagione 2021. Dopo Messico e Brasile la Formula 1 fa rotta sul Qatar per il primo Gran Premio nella storia di questo paese della penisola araba che confina con l’Arabia Saudita e per il resto è bagnato dal mare del Golfo Persico.

F1, Gran Premio del Qatar: la pista

Costruito in appena un anno da circa mille lavoratori al costo di 58 milioni di dollari, il circuito è stato inaugurato nel 2004 con il Gran Premio di MotoGP, gara corsa in notturna a partire dal 2007 – prima volta in assoluto della categoria – quando è stato installato un potente impianto di illuminazione forte di 3600 fari. In totale misura 5,380 metri – il rettilineo più lungo ben 1.068 – e si caratterizza per l’erba artificiale posizionata per limitare l’afflusso di sabbia dal vicino deserto. La prima curva è molto importante: propone una delle frenate più impegnative e immette in un tratto filante, nel quale è importante portare velocità prima di arrivare alla staccata di curva 4 che segna l’inizio della parte più guidata. Il tornantino della 6 è il punto più lento e lancia verso la parte più tecnica del tracciato. Il complesso di curve 12, 13, 14 è da affrontare con una traiettoria unica, in maniera simile a quanto accade con la celebre curva 8 dell’Istanbul Park. La 15 è una piega a destra piuttosto veloce dopo la quale si affronta l’ultima staccata del giro. Qui c’è spazio per più di una traiettoria, e non è impossibile tentare dei sorpassi.

F1, Gran Premio del Qatar: numeri e curiosità

1. I piloti attualmente presenti in Formula 1 che hanno già gareggiato sulla pista di Losail: si tratta di Sergio Perez che nel febbraio del 2009 disputò le due gare del campionato GP2 Asia. Il messicano ottenne una vittoria in Gara-1 e un secondo posto in Gara-2, alle spalle di Nico Hülkenberg.

3. Le edizioni della Dakar (2011, 2015 e 2019) vinte da Nasser Salih Nasser Abdullah Al-Attiyah, il pilota più forte della storia del Qatar. Oltre alla classica del deserto, il campione di Doha ha conquistato anche l’Italian Baja, l’Abu Dhabi Desert Challenge e la Baja España-Aragón nella stagione 2008. Ha pure gareggiato nel Mondiale rally, dove vanta tre vittorie in classe WRC-2, e nelle competizioni endurance in pista. Nasser è un atleta completo, al punto di essere stato in grado di vincere anche una medaglia di bronzo nel tiro a volo, specialità skeet, alle Olimpiadi di Londra 2012.

17. La posizione più arretrata sulla griglia di partenza dalla quale si è vinto in Formula 1 quando il campionato ha esordito su un circuito nuovo. Il record appartiene a John Watson, che si impose con la McLaren la prima volta che si gareggiò sul circuito cittadino di Detroit, nel 1982. Per quanto riguarda la migliore rimonta conclusa sul podio, il primato è di Jacques Laffite, che nella prima trasferta della Formula 1 ad Adelaide, nel 1985, fu secondo con la Ligier dopo essere scattato dalla ventesima piazzola.

18. Il numero di Gran Premi del Qatar di MotoGP che sono andati in scena fino ad ora. La gara ha esordito nel 2004 ed è ancora parte del calendario iridato. La pista di Losail è conosciuta nel mondo soprattutto per questa manifestazione.

36. I Paesi, con il Qatar, che hanno ospitato almeno un Gran Premio di Formula 1. Il record spetta a Italia e Gran Bretagna, con 73 edizioni della gara nazionale. Conta un’unica edizione solo il Gran Premio del Marocco, nel 1958. Da segnalare che in questa lista sono presenti anche San Marino e Lussemburgo, che non hanno però mai effettivamente ospitato la gara sul proprio territorio dal momento che le due gare nazionali si svolgevano rispettivamente a Imola, in Italia, e al Nürburgring, in Germania.

Fonte: https://www.circusf1.com/2021/11/f1-gran-premio-del-qatar-numeri-e-curiosita.php


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