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Nella sede di The Flexx, Gold Sponsor del Pistoia Basket, è stato presentato alla stampa Matteo Martini, guardia classe ’92 arrivato al Pistoia Basket dopo tre anni a Legnano. La conferenza si è aperta coi saluti del presidente biancorosso Massimo Capecchi e di Axel Kaiser, CEO di The Flexx, che ha fatto gli onori di casa. “Ringraziamo nuovamente The Flexx, che per il quarto anno consecutivo ha deciso di rinnovare la propria fiducia al Pistoia Basket. Siamo orgogliosi di poter contare sull’appoggio e la fiducia di un partner così importante”, ha dichiarato Capecchi. “Il Pistoia Basket ci ha fatto vivere anni di emozioni, in un’avventura che ha segnato il nostro ingresso nel mondo dello sport” – ha aggiunto Kaiser, CEO di The Flexx. “Gli ottimi risultati conseguiti hanno reso il club l’ambasciatore che ci ha permesso di costruire il nostro brand a livello nazionale, veicolando la nostra immagine e facendoci riconoscere e apprezzare in tutta Italia”. Il direttore sportivo Michele Stilli ha poi introdotto il terzo nuovo acquisto biancorosso: “Nonostante la giovane età, Martini sarà il ‘veterano’ del nostro pacchetto italiani. Dopo tre stagioni importanti a Legnano ha deciso di fare il salto nella massima categoria, e ci auguriamo che possa dimostrare sul campo il suo valore”. “Ringrazio la società che mi ha dato la chance di provare a misurarmi ai massimi livelli della pallacanestro italiana”, ha dichiarato Martini. “Sono molto carico per questa opportunità, e non vedo l’ora di cominciare la mia esperienza con i colori biancorossi e di scendere in campo di fronte ad un pubblico caldo come quello del PalaCarrara. Tornare vicino a casa rappresenta uno stimolo ulteriore per fare bene, sotto la guida di un coach che conosco già da tempo e che parla la mia stessa lingua, non soltanto a livello di dialetto (entrambi sono nativi di Livorno, ndr.) ma anche e soprattutto sul piano cestistico. Il problema alla caviglia è ampiamente superato, arrivo a Pistoia in punta di piedi ma voglioso di assorbire più velocemente possibile il salto di categoria e di raccogliere quanto più possibile nel mio primo anno nella massima serie”
