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Costrette a rafforzarsi per via delle retrocessioni, che da quest’anno sono stare reintrodotte nella massima serie, anche le squadre che lottano per mantenere la categoria, si sono buttate a capofitto nel volley mercato per allestire una formazione in grado di poter competere con le altre e così sta facendo la Biosì Indexa Sora, che è ripartita dal coach Mario Barbiero, al suo secondo campionato sulla panchina dei laziali.
La cabina di regia sarà affidata al polacco Michal Kedziersk, giovane e talentuoso in arrivo dall’Asseco Resovia, che si è messo in mostra nell’ultima parte della passata stagione.
Il bomber, che dovrà togliere le castagne dal fuoco nei momenti decisivi, sarà ancora lui, l’opposto serbo Dušan Petković. Il suo compagno di reparto arriva dal Qatar, precisamente dal Al Rayyan (formazione in cui ha militato anche il posto tre serbo prima di approdare a Sora): si tratta del colombiano, classe 1994, Willian Alejandro Bermudez Narvaez.
Dopo l’addio di capitan Rosso, la Biosì Indexa è corsa ai ripari andando a pescare direttamente dal Brasile, Joao Rafael De Barros Ferreira, che ritorna in Italia dove aveva vestito la maglia di Molfetta dal 2015 al 2017. Con lui vedremo ancora il danese Rasmus Nielsen Breuning e il volto nuovo, Karol Rawiak, polacco classe ’94 ma con già una discreta esperienza.
Alla corte di coach Barbiero arriva anche Gabriele Di Martino, centrale classe 1997 proveniente dalla Wixo LPR Piacenza e nel giro delle Nazionali giovanili. Al suo fianco ci sarà Edoardo Caneschi, al suo secondo anno con la maglia bianconera e Davide Esposito, proveniente dalla serie cadetta tra le fila della Centrale del Latte McDonald’s Brescia.
In seconda linea, invece, vedremo il libero Federico Bonami. Per lui si tratta di un ritorno in quel di Sora, dopo la stagione 2013/2014 in A2 e le successive esperienze tra Potenza Picena, Tuscania e Santa Croce.
Dieci attualmente gli atleti a disposizione del tecnico romano che dovrà trovare la giusta alchimia tra giocatori giovani ed altri più esperti per poter ottenere una salvezza tranquilla.
