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Romain Grosjean Haas
Uno dei GP più esilaranti degli ultimi anni è stato per molti terra di conquista, come per Romain Grosjean che è riuscito finalmente a schiodarsi da quell’ultima posizione in classifica che era davvero scomoda, grazie anche alla vettura del team di Gene Haas che vede portarsi a casa il miglior risultato complessivo del team in F1.
Può ritenersi più che soddisfatta anche la Force India che al Red Bull Ring ha trovato la miglior prestazione stagionale dopo un weekend dalle diverse emozioni, nel giorno in cui celebrava la sua duecentesima partecipazione a un Gp di F1. Il Circus lascia l’Austria con una classifica costruttori decisamente diversa dalla vigilia, sono bastati 71 giri per rimescolare le carte per la lotta per le posizioni più importanti alle spalle dei top team.
Haas
Romain Grosjean: P4 – Kevin Magnussen: P5
Finalmente Haas! Non esiste esclamazione migliore per definire il weekend austriaco da parte del team capitanato da Gunther Steiner. Un fine settimana in cui dopo otto gare di incertezze, sono riusciti a conquistare ciò che era mancato finora o che era soltanto stato sfiorato e che poi si era vanificato per errori o problemi.
I tre giorni passati sul tracciato della Red Bull hanno mostrato con chiarezza quale sia al momento il team che più ha il passo per stare subito alle spalle dei top team, rivoluzionando in pochissimo tempo la classifica costruttori che ora li vede in quinta piazza.
Grosjean e Magnussen avevano, sin dalle prime tornate in pista, subito dato un’impronta indelebile al weekend, piazzandosi sempre subito dopo i top 6.
I muscoli li hanno mostrati più che bene già in qualifica quando una delle vetture, quella di Grosjean, era stata in grado di piazzare il suo pilota davanti alla Red Bull di Ricciardo a pochi millesimi da quella di Verstappen, impresa sfiorata di mezzo decimo da Magnussen.
Tutto ciò dimostra anche quanto il propulsore del cavallino stia spingendo non poco la scuderia cliente di Maranello, che ora vede la quarta posizione nei costruttori distante di 13 lunghezze.
Se il passo continuerà ad essere quello mostrato tra le montagne della Stiria, non ci vorrà molto per mettere il fiato sul collo ad una Renault già sotto pressione per i problemi di affidabilità che hanno colpito una delle vetture francesi e non solo.
È cambiata non poco anche la storia nella classifica piloti con Grosjean che si è tolto dalle spine dell’ultima piazza per risalire fino alla quindicesima posizione ad un punto da Charles Leclerc che nel frattempo ha proseguito la sua striscia positiva.
Chissà invece chi si aspettava un Kevin Magnussen subito alle spalle dei sei top driver, leader del mondiale degli “altri” e dimostrando nuovamente che il sedile sarà suo anche la prossima stagione.
Force India
Esteban Ocon: P6 – Sergio Perez: P7
Un weekend dal doppio volto per il team delle pantere rosa che ha corso il GP numero 200 della sua storia in F1, festeggiando la ricorrenza con il miglior risultato stagionale, dopo un inizio campionato caratterizzato da un passo totalmente diverso da quello mostrato lo scorso anno.
Fino allo spegnimento dei semafori, il weekend sembrava potesse avere un epilogo molto molto simile a quello degli appuntamenti precedenti, mai tra i primi dieci e addirittura una vettura che non era riuscita ad accedere al Q2, quella di Perez.
È invece andata meglio ad Ocon che ha quantomeno piazzato la sua VJM10 alle spalle dei primi dieci.
In gara invece non hanno avuto bisogno delle debacle di tre dei sei top driver per entrare in top 10, grazie ad un’ottima prima frazione di gara, ma che hanno permesso loro di incrementare il loro bottino di punti di cui avevano parecchio bisogno.
Se per Hamilton la scelta di non fare il pit stop in regime di VSC si è rivelata fallimentare, evidentemente ha più che funzionato per Perez che deve alla strategia di gara gran parte del risultato finale, che non si sarebbe mai immaginato visto il disastro della qualifica.
L’apprensione però in casa Force India rimane alta, il pilota messicano al Paul Ricard era stato il primo pilota a pagare le conseguenze dell’affidabilità non eccellente della nuova specifica del motore Mercedes, che lo aveva appiedato per lo stesso problema che ha colpito Bottas in Austria.
Il clamoroso doppio ritiro delle frecce d’argento per problemi di affidabilità, costa numerosi pensieri negativi ai tecnici del team anglo-indiano, proprio nel momento in cui la graduatoria dei costruttori si è riaperta, una circostanza che non ammette quindi problematiche tecniche.
GP AUSTRIA F1 2018 ORDINE D'ARRIVO - Domenica 1 Luglio 2018 Pos Pilota Team Giri Tempo/Gap 1 Max Verstappen Red Bull/Renault 71 1h21m56.024s 2 Kimi Raikkonen Ferrari 71 +1.504s 3 Sebastian Vettel Ferrari 71 +3.181s 4 Romain Grosjean Haas/Ferrari 70 1 Giro 5 Kevin Magnussen Haas/Ferrari 70 1 Giro 6 Esteban Ocon Force India/Mercedes 70 1 Giro 7 Sergio Perez Force India/Mercedes 70 1 Giro 8 Fernando Alonso McLaren/Renault 70 1 Giro 9 Charles Leclerc Sauber/Ferrari 70 1 Giro 10 Marcus Ericsson Sauber/Ferrari 70 1 Giro 11 Pierre Gasly Toro Rosso/Honda 70 1 Giro 12 Carlos Sainz Renault 70 1 Giro 13 Lance Stroll Williams/Mercedes 69 2 Giri 14 Sergey Sirotkin Williams/Mercedes 69 2 Giri 15 Stoffel Vandoorne McLaren/Renaul t 65 - - Lewis Hamilton Mercedes 62 Ritiro - Brendon Hartley Toro Rosso/Honda 54 Ritiro - Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 53 Ritiro - Valtteri Bottas Mercedes 13 Ritiro - Nico Hulkenberg Renault 11 Ritiro CLASSIFICA PILOTI F1 2018 1 Sebastian Vettel 146 2 Lewis Hamilton 145 3 Kimi Raikkonen 101 4 Daniel Ricciardo 96 5 Max Verstappen 93 6 Valtteri Bottas 92 7 Kevin Magnussen 37 8 Fernando Alonso 36 9 Nico Hulkenberg 34 10 Carlos Sainz 28 11 Sergio Perez 23 12 Esteban Ocon 19 13 Pierre Gasly 18 14 Charles Leclerc 13 15 Romain Grosjean 12 16 Stoffel Vandoorne 8 17 Lance Stroll 4 18 Marcus Ericsson 3 19 Brendon Hartley 1 20 Sergey Sirotkin 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2018 1 Ferrari 247 2 Mercedes 237 3 Red Bull/Renault 189 4 Renault 62 5 Haas/Ferrari 49 6 McLaren/Renault 44 7 Force India/Mercedes 42 8 Toro Rosso/Honda 19 9 Sauber/Ferrari 16 10 Williams/Mercedes 4
Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/szrOZj6la-w/gp-austria-f1-2018-haas-mostra-i-muscoli-davanti-ad-una-ritrovata-force-india.php