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Dalla B2 alla A: questa la storia di Gianpio Aprea, sorrentino doc, che nel 2015 ha scelto di lasciare la massima serie in nome di un progetto diventato poi scelta di vita. Per portare la Penisola Sorrentina nel gotha del volley, il capitano si è preso la regia della squadra, portandola ciak dopo ciak a vette inimmaginabili.
Nel 2015 hai fatto una scelta di cuore: scendere in B2 per portare in alto, da capitano, i colori della squadra della tua terra. 6 anni dopo, a conclusione di una cavalcata da sogno, la Folgore si ritrova in Serie A. Che effetto di fa, e avresti messo la firma per un risultato simile in così poco tempo?
La doppia sfida con Palermo, il pullman scoperto per le strade della Penisola: quali i ricordi più belli di un’annata storica?
4 derby, di cui già uno all’esordio sul campo di Aversa, e tante trasferte dal Lazio fino alla Sicilia. Che campionato ti aspetti?
Resettare, e calarsi in una nuova dimensione in cui l’imperativo è volare bassi. L’obiettivo dichiarato è la salvezza: quanto deve essere importante pensare partita per partita, senza lasciarsi travolgere dall’emotività di un risultato positivo o negativo?
In finale play-off un piccolo assaggio di normalità: quanto sarebbe importante sentire nuovamente suoni e tamburi sugli spalti?