Fabio Aru pronto per nuove sfide dopo la conquista del secondo posto al Sibiu Tour delle scorse settimane. Dopo un periodo travagliato che l’ha portato anche alla rinuncia al Tour de France, il Cavaliere dei Quattro Mori ha cercato e trovato subito il riscatto nel Sibiu Tour. Al riguardo, in una lunga intervista rilasciata a Bici.pro ha dichiarato: “Sono tornato a casa con belle sensazioni, come non succedeva da un pezzo. Nelle ultime due settimane, anche in allenamento ho notato un bel cambiamento nelle sensazioni e nei valori. Ho finalmente buoni riscontri in salita. Ho pagato a caro prezzo la discontinuità degli anni passati.
Aru ha poi aggiunto: “Non era normale finire tutte le corse con i crampi. E non crampi da disidratazione, ma da disabitudine alla fatica. La testa mi avrebbe spinto ad andare oltre, ma le gambe non ce la facevano. Arrivare davanti in una corsa pur minore mi ha dato morale e mi ha permesso di correre diversamente, di non subire il ritmo degli altri”.
Fabio Aru pronto per nuove sfide. Le dichiarazioni
Quali saranno i prossimi obiettivi del corridore sardo? Su questo aspetto, Aru ha spiegato: “Visti alcuni errori fatti in passato ho deciso che in certe corse si parte soltanto se stai bene a livello fisico e mentale. Essere meno che al meglio, non sarebbe salutare e una mazzata morale sarebbe l’ultima cosa di cui ora ho bisogno. Faremo i programmi, voglio correre. Ma al momento non so ancora dove”.