Di Giovanni Saracino
A 15 anni fu aggregato alla prima squadra durante per gli allenamenti nella stagione (1999-2000) in cui la Magna Grecia Taranto ottenne la prima storica promozione in serie A1. Un addetto ai lavori gli predisse un futuro di sicuro avvenire: ““.
Questo ragazzo risponde al nome di Fabio Fanuli, classe 1985, nato e cresciuto pallavolisticamente a Grottaglie e che quel futuro sicuro di cui si parlava lo ha onorato con 324 presenze in A1 e 34 in A2, vestendo, da libero, le maglie di Perugia (una Challenge Cup conquistata nel 2010 e due finali scudetto perse nel 2014 contro Macerata e nel 2016 contro Modena), Vibo Valentia, Latina, Milano e Piacenza (un Campionato ed una Coppa Italia di A2 vinti nella stessa stagione, 2018/19).
È stato allenato da grandi allenatori, dal suo padre putativo Vincenzo Di Pinto (““), Blengini, Kovac (““), Nikola Grbic, Giani, Gardini e Bernardi.
Da ognuno di questi grandissimi, Fanuli ha imparato qualcosa, ma lui ci tiene ad aggiungere un altro nome: ““.
Fanuli ha avuto la possibilità anche di allenarsi con tanti campionissimi del volley: ““.
Nel suo futuro c’è ancora la pallavolo ma come insegnante: ““.
In attesa di decidere cosa fare nel futuro immediato dalla sua Grottaglie tifa Prisma Taranto alle prese con le finali play off per andare in Superlega: – rispettabilissime da parte mia – (Alletti, n.d.r.)”.