Lorenzo Sonego non muore MAI! Incanta per cuore, intensità, classe e testa: rimonta un set a Laslo Djere, alza il livello nei momenti decisivi e vince la finale dell’ATP 250 di Cagliari, 2-6 7-6 6-4 lo score della finale. Si interrompe la striscia vincente del serbo in Sardegna, dopo il titolo ottenuto lo scorso ottobre a Pula. Sonego ha giocato un match coraggioso, intenso, rimontando dopo un inizio difficile in cui non era riuscito a ricavare molto dal servizio e soffrendo molto sulla diagonale di rovescio, contro un Djere estremamente solido e continuo. Ha vinto il tiebreak del secondo set giocando “da Sonego”, con testa e coraggio, ed è scappato via nel terzo al quinto game, aumentando la spinta proprio alla prima piccola pausa del rivale. Buttandosi avanti, oltre la fatica, oltre la sofferenza, con lucidità e intensità, ma anche tantissimo tennis.
Sonego non smette di incantare e sorprenderci per la sua incredibile capacità di reggere, resistere ai momenti difficili, ai match iniziati male, e ribaltare tutto superandosi ogni volta, aumentando il suo livello di gioco. Come il pugile che incassa tutto e poi ti finisce a furia di jab, fino al KO. Alza l’asticella della difficoltà, alza il volume, incrementa il rischio quando c’è più fatica, più tensione, più sudore. E tira fuori il meglio in queste fasi. La somma di tutto questo ha una semplice definizione: è un Campione. Deve essere stordente per l’avversario vedere questo ragazzone magro e scattante avventarsi su ogni palla con un’intensità crescente, sparare pallate aggressive con coraggio e lucidità, facendo scelte corrette ogni volta. Incredibile.
Eppure oggi c’erano tutti gli ingredienti per “non farcela”. Djere su terra è avversario vero, ostico, in ottima forma fisica e tecnica. Aveva iniziato benissimo il match il serbo in tutti i settori del gioco, soprattutto col rovescio, dove trovava con continuità un pressing meccanico per precisione e lunghezza, con qualche lungo linea improvviso. Infatti il primo set Djere l’ha dominato, concedendo le briciole a Lorenzo in risposta ed applicando alla perfezione il seguente schema tattico. Appena possibile Laslo ha inchiodato Sonego sulla diagonale del rovescio, senza soffrire i tagli di Lorenzo per rallentare e riguadagnare campo, perché il serbo era velocissimo nel fare un passo avanti, anticipare e accelerare sulla palla più corta, sia in lungo linea di rovescio che con un diritto inside out potente e preciso. Sonego è stato in grave difficoltà nell’uscire da questa morsa perché il suo rovescio lungo linea è meno stabile, o tira la “botta” chiudere a tutto rischio, oppure in contenimento sbaglia. Con basse percentuali di prime e gravi problemi nel difendere la seconda di servizio, “Sonny” è stato dominato nel primo set.
All’inizio del secondo il canovaccio non pareva cambiare, la coppa pareva un miraggio lontano nel blu del mare dalla bella Cagliari… Ma non per Lorenzo Sonego. Supera un momento difficilissimo all’avvio del secondo set, dove esterna la frustrazione per il pressing così lungo di Djere da pizzicare di continuo l’intorno delle righe. Una scossa per lui non usuale, ma gli è servita perché uscire da quell’onda negativa da cui era, al momento, travolto. Ha fatto un balzo mentale, si è ribellato alla sconfitta. Sapeva che Djere è ostico, ma che ha precisi limiti nel tuo tennis ordinato ma senza grandi variazioni. La strada era alzare l’asticella: perso per perso, giocatela a tutta, avrà pensato dentro di sé. Salvata una palla break, ha iniziato a servire meglio, ha tenuto i piedi più vicini alla riga di fondo, ha accettato di accelerare anche col rovescio cross, per non lasciare tempo di pressare al rivale. Soprattutto ha iniziato a provarci a tutta in risposta, e la somma del tutto ha messo pressione a Djere, che iniziato a sbagliare qualcosa. Qua viene fuori la Classe di Sonego: ha sentito il momento, lucidissimo come sempre, e ha dato il massimo in quella fase. Non solo ha strappato il servizio all’avversario per la prima volta nel match, ma soprattutto ha incrinato la sua corazza, le sue certezze. Da lì in avanti infatti Djere ha concesso qualcosa, ha commesso qualche doppio fallo, ha iniziato a sbagliare col rovescio – fin lì perfetto – e così Lorenzo è riuscito ad uscire da quella morsa sulla diagonale di rovescio, prendendo più spesso controllo dello scambio. E si è buttato ancor più in avanti, con coraggio garibaldino, non facendo sempre il punto, ma scardinando quel tram-tram per lui perdente. Ha invertito l’inerzia del match, riportandolo in parità e giocando poi un tiebreak spaziale per coraggio e intensità. Ha ringraziato i due errori di Djere, ma se l’è preso tutto lui, con classe e merito. Arrembante. Nel terzo set la partita era mentalmente girata a favore dell’azzurro, con la spallata decisiva nel quinto game. Sonego era ancor più vivace e aggressivo, nonostante la fatica fisica e mentale, ha approfittato di mini un calo di Djere per incidere col diritto e in risposta. Ha strappato il break di grinta, di voglia di vincere, salendo appena il rivale è sceso. Perfetto nel scegliere il momento per il massimo sforzo, ed è volato via – letteralmente, anche sulla rete – a vincere. Aiutato alla fine anche dalla prima di servizio. È Sonego: nei momenti duri, lui non solo lotta, ma gioca il miglior tennis, perché il rischio è applicato con sapienza, con le scelte giuste. Nella tensione, eccelle.
Sonego vince il secondo ATP in carriera, il primo sul rosso e in Italia. La sua è una storia bellissima, di una bellissima persona che con lavoro e umiltà si è meritato l’ingresso nei migliori del suo sport. Uno sport che ama davvero, gli ha consentito di andare oltre i suoi limiti. Del resto, cosa è un limite se non uno stimolo a superarlo…
Marco Mazzoni
Ecco la cronaca della finale.
La finale del Sardegna Open 2021 inizia con Sonego alla battuta. Corre avanti con un bello slice Lorenzo, ma Djere trova un bel lob passante. Con una prima esterna solida l’azzurro conquista il primo punto del match. Seguono due errori di Sonego, concede due palle break sul 15-40. Servizio vincente e poi smorzata, si salva Lorenzo. Con un gran rovescio da fuori dal campo Laslo strappa la terza palla break. Il Break arriva, affossa in rete un diritto l’azzurro. 1-0 e servizio Djere. Chiaro il piano tattico del 25enne serbo: sostanza, intensità, palle discretamente lunghe ma poco rischio. Ma nel secondo game Djere sbaglia un paio di rovesci in scambio (insolito per lui), e poi un diritto, deviato lungo dal nastro. 15-40, due occasioni per l’immediato contro break. Spinge il serbo, Lorenzo sbaglia dal fondo. Si salva Laslo, ma col doppio fallo regala la terza palla break. Spreca la chance Lorenzo, comanda col diritto ma uno gli scappa via. Non trasforma nemmeno la quarta palla break, attacca ma lascia troppo campo aperto sotto rete. 14 punti per il 2-0 Djere, 4 palle break non sfruttate dall’azzurro. Solo due game, ma grande lotta. E nemmeno il terzo gioco vede scenari diversi, si va ai vantaggi, si corre e soffre su ogni punto. Finalmente il servizio aiuta Lorenzo, muove lo score nel set, sotto 1-2. Il vento è presente ma non sembra disturbare troppo il gioco. Il serbo vince il primo game “liscio”, salendo 3-1. Sonego lotta e spinge, con la sua solita convinzione, ma ancora la sua spinta non riesce a “sfondare” la solidità di Djere, che risponde molto bene nel quinto game, praticamente nei piedi dell’azzurro. Lorenzo va sotto 15-30, ma continua a spingere e forza qualche errore del rivale. Resta in scia 2-3, ha bisogno di un gran game in risposta. Djere però è in ottima giornata col rovescio, trova qualche lungo linea notevole, che punisce la posizione spostata a sinistra dell’azzurro per spingere col diritto. Nel settimo game l’azzurro soffre sulle seconde di servizio, Djere è continuo, non regala nulla e spinge. Si procura una palla break sul 30-40, e ancora seconda di servizio per Sonego… Corre in avanti con coraggio Lorenzo, obbligato a scendere da uno slice corto, ma l’attacco è complicato e termina corto, facile il passante lungo linea di rovescio per Djere. Secondo Break del set, avanti 5-2 e servizio per il serbo. In questo momento, il divario tra i due è, purtroppo, netto. Chiude il set 6-2 Djere, al primo Set Point. Dopo aver concesso 4 palle break in apertura, Laslo ha lasciato le briciole a Lorenzo, solo 2 punti concessi dal secondo turno di servizio. Solido, continuo, non ha regalato niente e alla sua velocità, per ora non c’è partita.
Secondo set, Sonego scatta al servizio, ma il canovaccio del match non sembra mutare. Lorenzo è in grande difficoltà sulle seconde di servizio, e “sbotta” con un lungo monologo all’ennesima risposta del rivale che cade praticamente sulla riga. Allarga le braccia allibito dalla profondità delle palle del rivale, è 30-40, immediata palla break… delicatissima. Forse quell’esternazione (per lui insolita) l’ha aiutato a tirar fuori la frustrazione del momento: trova una prima ingiocabile a cancellare la chance di break e quindi spinge come un forsennato con i piedi quasi sulla riga di fondo. O la va o la spacca, tanto alla velocità di crociera di Djere, non riesce ad incidere. Con grandi rischi, Sonego vince un sofferto primo game, 1-0 avanti. Secondo game, all’improvviso Laslo si inceppa: un doppio fallo ed un attacco errato gli costano un 30-40 e palla break per Lorenzo! Spinge dal centro Djere, allontana l’azzurro dalla riga di fondo ed il campo da coprire diventa troppo. Respinge l’assalto il serbo, 1 pari. Il terzo game vede finalmente Sonego vincere un torno di servizio senza patemi, anche con qualche punto vinto sulla seconda. Sulla scia del momento positivo, Lorenzo mette pressione in risposta, e Djere commette prima un errore banale e quindi un doppio fallo. 15-40, due importantissime palle break per Sonego. Tenta un attacco di rovescio sulla prima ma la palla termina lunga; lungo scambio sulla seconda, e Djere regala un diritto in spinta assai largo. Mini passaggio a vuoto per Djere, gli costa il primo BREAK del match. 3-1 e servizio Sonego, che alla battuta ora fa la differenza e chiude sotto rete di potenza per il 4-1. È meno continuo e preciso il serbo in questa fase, ma il rovescio in spinta non lo abbandona mai. Resta in scia Laslo sul 2-4, e nel settimo game ritrova profondità in risposta. Djere contiene la spinta di Sonego e lo inchioda di nuovo sulla diagonale di rovescio, la situazione tattica totalmente a favore del serbo. Strappa due palle per il contro break sul 15-40. Ottima prima di Lorenzo da destra, 30-40. Lunghissimo scambio, difesa estrema del piemontese che alla fine è premiato dall’errore del rivale. Uno dei rari punti vinti con la seconda di servizio. Forse per rifiatare, cerca un serve and volley, ma non va. Terza palla break per Djere nel game. Purtroppo il break arriva, risponde bene il serbo, Sonego cerca di entrare col diritto ma in cattivo equilibrio spedisce lungo. BREAK, 3-4 e servizio Djere. È meno continuo Laslo rispetto al primo set – quasi perfetto – ma dal rovescio continua a ricavare ampi dividendi, lì è netto il gap su Sonego. 4 pari, si entra nella fase calda del secondo parziale. Sonego è incisivo con la prima, trova anche un bel serve and volley, giocato da attaccante vero, ma sul 40-30 ne cerca un altro e stavolta la volée è gestita male. Parità, da 40-15. Momento delicatissimo, perché la prima non entra… Djere cerca il vincente di rovescio su di un “pallettone” nemmeno ben centrato dall’azzurro, la palla termina out. C’è lotta, tensione e diversi errori. S’inventa una smorzata improvvisa Lorenzo, con passante di rovescio (non così facile) vincente. Esulta “Sonny”, si carica, come alle fine dello scambio seguente, vinto dopo una schermaglia durissima. 5-4 Sonego. Quattro punti in fila per Djere, e comodo 5 pari. Undicesimo game, Laslo è fortunato sul 15 pari, una risposta mal centrata resta in campo e sorprende l’azzurro. 15-30 e ancora niente prima di servizio… In corsa da sinistra, spara lungo un diritto di scambio Lorenzo, suona l’allarme con due palle break delicatissime. Che rischio! In mezzo al campo s’inventa una smorzata Sonego, e gli riesce bene. Salva la sesta palla break, ma ne resta ancora una. ACE! il primo del match, granitico l’azzurro. Però esagera di nuovo col diritto in scambio, che prende “aria” e vola via. Terza palla break. Con coraggio leonino si butta avanti pur di non scambiare di ritmo, gestisce una volée bassa e poi chiude al secondo tocco. Classe e freddezza da campione. Stavolta il diritto inside in è veloce, retto e preciso. Fa il pugno “Sonny”, salva tre break Point e si porta 6-5. Con due Ace Djere si porta 6 pari, è Tiebreak Time. Inizia male Lorenzo, sbaglia un colpo di scambio, mini-break all’avvio. Djere ringrazia e spinge, 2-0. Si riprende l’azzurro, ringhia e regge sul rovescio, con tre punti di fila si porta avanti 3-2. Si cambia 3 pari, stecca di rovescio dopo un lungo scambio. Sonego con coraggio avanza in spinta dopo la prima: 4 pari e 5-4, ancora con potenza in spinta col diritto dopo il servizio. Laslo in pressione si porta 5 pari ma sbaglia un diritto banale in spinta. 6-5 Sonego e Set Point col servizio !!! Niente prima… Coraggio e classe! Servizio esterno, diritto pesante lungo linea da sinistra e via a rete, a chiudere. 7-5 al tiebreak. Sonego non muore mai, alza il livello quando il match si fa duro. Davvero bravo Lorenzo a non scomporsi per la rimonta di Djere e giocare da campione il tiebreak e approfittare di due rari errori dell’avversario.
Terzo set, Djere inizia alla battuta. A 15 muove lo score. Addirittura a zero Sonego (prima volta nel match) impatta 1 pari. Forse anche per la stanchezza, gli scambi sono più brevi. Nel quarto game l’azzurro parte male al servizio: errore di rovescio in scambio e poi out il diritto lungo linea da sinistra (piuttosto impreciso oggi in questa soluzione). 0-30. Lo aiuta il servizio, tre prime e via. Con un diritto profondo e preciso vince il quarto punto di fila, 2 pari. Il set scorre rapido, per la prima volta, sui turni di servizio. Quinto game, 40 pari. Djere perde addirittura la racchetta all’uscita dal movimento di servizio! Forse innervosito, Sonego spinge sulla seconda, comanda e “sfonda” col diritto. Palla break per il torinese! E seconda di servizio per Laslo… che però si prende un rischio col diritto inside out, ed è premiato. È un momento NO per Djere, spedisce largo quel rovescio lungo linea che ha giocato con profitto per tutto il match. Seconda palla break, e il BREAK arriva! Muore in rete un diritto del serbo, giocato fermo coi piedi, passivo sulla risposta profonda dell’azzurro. 3-2 Sonego e servizio. Spallata di grinta, di fisico, di testa. Di voglia di vincere. Ora vola in campo Lorenzo, VOLA a prendersi il punto a rete, gioca profondo anche col rovescio in spinta, ma commette un paio di errori per eccesso di foga. Con tre errori crolla 30-40, e concede una palla break pericolosissima… Con energia e coraggio avanza e chiude di volo. Chiude la porta in faccia a Djere e si porta 4-2 con una prima al corpo. Il serbo è nervoso, non solo per una chiamata dell’arbitro ma perché sente che il match gli sta scappando via, fisicamente Sonego è “on fire” nonostante la fatica delle quasi tre ore di tennis. Ma il serbo è un grande lottatore, non molla e resta in scia 3-4. L’orologio si avvicina alle tre ore di partita, durissima, come è durissimo il primo punto: 23 colpi, intensi, vinto da Lorenzo. L’urlo del torinese è quello del guerriero che non molla mai. A 15 si porta 5-3, ad un solo game dal titolo del Sardegna Open 2021. Djere si porta 4-5, ora è Lorenzo a servire per chiudere la partita. Rischia la smorzata sul primo punto, gli riesce! 15-0 Sbaglia due colpi in pressione l’azzurro, 15-30… E niente prima, la botta al T è appena lunga. Uff… l’accelerazione di rovescio lungo linea (sarebbe stata vincente) muore sul nastro. 30 pari. A due punti dal titolo l’azzurro. Viene avanti, e il passante è deviato lungo dal nastro. MATCH POINT SONEGO!!! Si prende tempo per il servizio, respira… Servizio vincente, GAME SET MATCH SONEGO!!!! Che vittoria, il secondo titolo ATP per il piemontese, una vittoria meritatissima. GRANDE Lorenzo!
Marco Mazzoni
Laslo Djere vs [3] Lorenzo Sonego
5 Aces 1
8 Double Faults 0
57% (58/101) 1st Serve 68% (76/112)
71% (41/58) 1st Serve Points Won 70% (53/76)
60% (26/43) 2nd Serve Points Won 44% (16/36)
78% (7/9) Break Points Saved 75% (9/12)
15 Service Games Played 15
30% (23/76) 1st Serve Return Points Won 29% (17/58)
56% (20/36) 2nd Serve Return Points Won 40% (17/43)
25% (3/12) Break Points Converted 22% (2/9)
15 Return Games Played 15
66% (67/101) Service Points Won 62% (69/112)
38% (43/112) Return Points Won 34% (34/101)
52% (110/213) Total Points Won 48% (103/213)