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Il passo indietro di Iza Mlakar: “Diventare medico è il sogno della mia vita”

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C’è chi sogna per una vita di indossare un paio di ginocchiere, allacciarsi le sneakers e volare su un taraflex di Serie A1. C’è chi, dopo averlo sognato, ci riesce. E poi, c’è chi ci riesce, sfiora il cielo con un dito e fa un passo indietro, a coltivare quell’altro sogno nel cassetto. Due passioni, un contributo fondamentale ai successi del Nova KBM Branik, un’esperienza alla Igor Gorgonzola Novara, i traguardi con la nazionale slovena, oltre ad una consistente dose di umiltà: questa è Iza Mlakar

A quasi un anno di distanza dall’annuncio del suo addio alla pallavolo, l’ex opposto ci ha parlato della sua carriera e della vita da aspirante medico. 

Iza, com’è cambiata la sua vita dopo aver appeso le ginocchiere al chiodo? 

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Quanto le manca nel percorso per diventare medico? Cosa rappresenta questo traguardo per lei? 

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Cosa le manca di più della pallavolo? 

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Smettere a 25 anni, proprio nel punto più alto della sua carriera. Come mai? 

““. 

Ripensando alla sua carriera: cosa la rende più orgogliosa? Ha qualche rimpianto? 

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Quali sono le compagne e gli allenatori a cui è rimasta più legata? 

““. 

Ci parli della sua esperienza a Novara. 

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Ha fatto parte per alcuni anni della nazionale slovena. Cosa manca a questa selezione per colmare il gap con le big della pallavolo mondiale? 

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C’è qualche talento sloveno che consiglia ai club italiani? 

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Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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