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Il Covid-19 non ferma l’interesse verso la Prisma Taranto: la squadra del Presidente Tonio Bongiovanni, guidata da coach Di Pinto, continua ad attirare le attenzioni del mondo pallavolistico regionale e nazionale, confermandosi una piacevolissima sorpresa nella stagione sportiva che ha sancito il suo ritorno sui palcoscenici del grande volley italiano.
Costretta ai box per il terzo weekend consecutivo, a causa di alcuni atleti risultati positivi, la formazione rossoblù – attualmente seconda forza del campionato Serie A2 Credem Banca a quota 31 punti – dovrà recuperare tre gare: al PalaMazzola contro Bergamo e Siena e, in trasferta, contro Ortona.
Il lungo stop non fa altro che accrescere la voglia dei tifosi che, dopo la partita di Coppa Italia disputata contro Porto Viro, non vedono l’ora di rivedere sul parquet i propri beniamini. Il calore dei supporters rossoblù, nell’era Covid, è prevalentemente una forma di amore 3.0: tramite la tecnologia e i social network, Coscione e compagni avvertono la passione del pubblico tarantino.
Sono tantissimi i messaggi pervenuti sui profili Facebook e Instagram del club rossoblù: diverse testimonianze di affetto della città di Taranto verso la società che, da sempre, punta sul rapporto diretto col tifoso. Un dato eclatante che manifesta, ulteriormente, l’amore encomiabile della piazza ionica: il pubblico sta dimostrando di essere il valore aggiunto per un club storico come la Prisma Taranto.
L’assenza del pubblico sugli spalti del PalaMazzola non incide sull’entusiasmo della tifoseria: con l’ausilio della tecnologia, si riduce il distacco fisico, dovuto alle normative anti Coronavirus. La Prisma Taranto è tra i club più seguiti, tra Superlega e Serie A2, grazie alle dirette streaming gratuite messe a disposizione dalla Lega Pallavolo Serie A: uno strumento utile per abbracciare virtualmente l’appassionato che segue, sul proprio smartphone, le gesta della sua squadra del cuore.
Un legame indissolubile tra la società ionica ed i suoi tifosi. Un amore profondo, esclusivo, che si è risvegliato dopo ben dieci anni dall’ultima esperienza in Serie A1, come constatato anche dal Presidente Tonio Bongiovanni: «