ROMA – Prima sconfitta per gli Azzurri nella corsa al Mondiale 2019 che si giocherà in Cina. A Trieste, dopo quattro sconfitte consecutive, l’Italia è stata sconfitta 72-78 dalla Croazia e domenica gioca a Groningen contro i Paesi Bassi l’ultimo impegno della prima fase, partita peraltro molto importante perché le tre squadre qualificate (l’Italia è già dentro comunque) si portano nella seconda fase, che parte da settembre, i risultati ottenuti nella prima. La squadra di Meo Sacchetti è partita forte e toccato il +5 nel primo quarto sul 21-16 grazie ai 15 punti realizzati da Aradori nel solo primo tempo. La Croazia, nonostante la pessima serata al tiro dell’atteso Saric (9 punti ma 0/9 da 2 per la stella dei Sixers), è rimasta a contatto ed è andata all’intervallo lungo sul +2.
IL BREAK – Nel terzo periodo è arrivato l’allungo degli ospiti, trascinati da un inarrestabile Bogdanovic. La Croazia ha toccato anche il +16 sul 57-73 ma l’Italia non si è arresa e con i 5 punti consecutivi di Abass è tornata a -6 sul 70-76 con 100 secondi sul cronometro. Dopo l’errore di Saric, è però arrivata la palla persa di Filloy e poi l’errore dall’arco di Luca Vitali (3/17 da 3 nel secondo tempo per gli Azzurri). A 22 secondi dalla fine, il rimbalzo in attacco convertito a canestro da Brian Sacchetti è valso il -3 (73-76) ma dall’altra parte Zubac l’ha chiusa dalla lunetta (72-78). La differenza l’ha fatta Bojan Bogdanovic, autore di 26 punti con 15/17 ai liberi e proprio la statistica dalla lunetta ha pesato come un macigno sugli Azzurri (7/12 per noi, 31/39 per i nostri avversari). Bene anche Zubac a quota 12. Per l’Italia, 15 punti di Aradori, 14 per un ottimo Burns e per Awudu Abass.