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Roland Garros oltre al tennis ospiterà anche la boxe alle Olimpiadi 2024

Notizia curiosa dalla Francia. Il comitato organizzatore dei Giochi Olimpici 2024 di Parigi ha da poco diffuso una cartina che indica in quali impianti cittadini verranno ospitate le varie discipline. Scontato che il torneo olimpico si svolga presso l’impianto di Roland Garros (come Wimbledon aveva ospitato quelli 2012 di Londra), anche per seguire la linea del CIO che impone un netto taglio dei costi privilegiando nelle candidature città già “pronte”, con impianti d’eccellenza funzionanti in modo da evitare la costruzione di future “cattedrali nel deserto”.

Più curioso invece scoprire che presso il rinnovato impianto del Bois de Boulogne oltre a racchette e palle vedremo in azione anche… i guantoni! Infatti anche il torneo olimpico di pugilato si svolgerà a Roland Garros.

“Nel cuore di Parigi, nella Seine-Saint-Denis, nell’Ile-de-France e in tutta la Francia, ecco i luoghi scelti per le competizioni dei nostri Giochi Olimpici di #Paris2024. I nostri monumenti più belli e le nostre installazioni più efficienti insieme per il più grande momento sportivo del secolo in Francia”, questo il tweet del comitato Paris2024 che annuncia le varie location.

Sempre in tema Olimpiadi, da segnalare che oggi il TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) di Losanna si è pronunciato in merito alla squalifica di 4 anni imposta alla Russia per le ripetute violazioni dei protocolli antidoping nel corso di più manifestazioni, soprattutto ai giochi invernali di Sochi. La squalifica è stata dimezzata da quattro a due anni, mentre la WADA aveva votato un anno fa all’unanimità per la pena più severa consentita dal regolamento.

La sentenza odierna chiude il procedimento, e non consentirà alla Russia di presentare delegazioni ai principali eventi sportivi nei prossimi due anni, come le Olimpiadi estive di Tokyo 2020 (in programma la prossima estate), le Olimpiadi invernali di Pechino 2022, i Mondiali di calcio in Qatar 2022. Fino a tutto il 2022 pertanto gli atleti russi – e quindi anche i tennisti – potranno partecipare alle competizioni internazionali solo come atleti “indipendenti” sotto la bandiera dei cinque cerchi olimpici, soltanto se dichiarati idonei (ossia mai coinvolti in precedenti provvedimenti disciplinari in tema di antidoping, anche se poi assolti).

Marco Mazzoni


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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