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Continua la polemica – per il momento a senso unico – tra Federazione Italiana Pallavolo e Coni sulla sospensione degli allenamenti di tutte le categorie, escluse Serie A e B, in vigore dallo scorso 5 dicembre per decisione della stessa Fipav. Il presidente federale Bruno Cattaneo, che pochi giorni fa aveva scritto a Giovanni Malagò invitandolo a “vigilare” sull’applicazione delle norme, oggi indirizza una nuova missiva al numero uno del Coni e contemporaneamente si rivolge anche a Giuseppe Pierro, capo del Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio.
“ – scrive Cattaneo nella lettera al rappresentante del Governo – (…) (…) “.
“ – aggiunge il presidente federale – (…)“.
A questa disamina, la lettera fa seguire un avvertimento: ““.
Entrambe le lettere (il cui testo completo è consultabile online) si concludono con la conferma che ““.
Da una parte, dunque, la Fipav chiede chiarimenti su un decreto che solo due giorni fa definiva ““, e sul quale peraltro il Dipartimento dello Sport si era già espresso nelle proprie FAQ, specificando che “” anche riguardo alle attività di interesse nazionale. Dall’altra, il presidente della Federazione prima dipinge uno scenario di rischio “” per la salute pubblica (riferendosi alle attività altrui) e poi, a distanza di appena poche righe, prefigura lui stesso la generale riapertura delle palestre utilizzandola come “arma” per sollecitare l’intervento di Governo e Coni: una presa di posizione che appare quantomeno singolare…