PORTIMAO – “Lungo questo percorso durato tre anni, abbiamo chiuso alcune bocche: speriamo di poter continuare così”. Jack Miller non si lascia sfuggire l’occasione di levarsi qualche sassolino dalle scarpe alla fine del Motomondiale 2020.
Grazie Pramac
Il pilota australiano che, dopo tre stagioni con la Ducati Pramac, il prossimo anno indosserà i colori del team Factory di Borgo Panigale fa un bilancio della sua avventura dopo la miglior stagione in carriera: “Sono rimasto con questi ragazzi per tre anni ma le lezioni che mi hanno insegnato, sia dentro che fuori della pista, non le dimenticherò mai” ammette Miller.
Il numero 43, settimo nella classifica iridata 2020, è grato al team Pramac perché lo ha aiutato non solo ad approdare alla Ducati ufficiale ma soprattutto per avergli fatto superare certe critiche piovutegli addosso: “Quando sono arrivato da Paolo e Francesco Guidotti ero una sorta di punto interrogativo. Insieme a tutta la squadra però abbiamo mostrato ad alcune persone che si sbagliavano e abbiamo chiuso un po’ di bocche lungo la strada” conclude Miller.