Chissà cosa avrà pensato, la sera del 17 novembre 2020, l’automobilista che si è trovato davanti agli occhi una sfilata di 11 cinghiali a spasso sull’autostrada. Prontamente, l’uomo ha immortalato la scena (siamo sulla A26, sulla corsia di decelerazione dell’uscita per Asti): non è passato molto tempo che la foto è diventata virale sul web scatendo accesi dibattiti e alternando commenti ironici a riflessioni preoccupate.
Asti, autostrada. pic.twitter.com/Qf7V9t0SqK
— Filippo Barbera (@FilBarbera) November 18, 2020
Preoccupazione incidenti
Preoccupazione perché nemmeno un paio mesi fa, due ragazzi sono stati vittima di un incidente mortale causato proprio da un branco di cinghiali. In questo caso, per fortuna, non ci sono stati problemi col passaggio delle due femmine e dei loro nove cuccioli, probabilmente entrati in autostrada da un’apertura della rete protettiva. “Questa foto sarebbe stata scattata martedì sera 17 novembre – afferma Paolo Lanfranco, presidente della Provincia di Asti – è talmente surreale che vorrei sperare fosse un montaggio, ma poco cambierebbe rispetto alla gravità della situazione”.
Le proposte
Nel frattempo la provincia sta lavorando per apportare efficaci piani di contenimento e da Atc (ambito territoriale di caccia) e Cia arriva una drastica proposta: bloccare la fertilità delle femmine con speciali mangimi.
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