SPA-FRANCORCHAMPS – “La safety car ha dettato la strategia per la maggior parte dei piloti oggi, spingendoli verso uno stint finale più lungo di quanto ci si aspettasse con pneumatico hard. Per questo hanno dovuto gestire con attenzione questa mescola in particolare verso la fine della gara, su una pista notoriamente impegnativa. Tuttavia, lo hanno fatto tutti perfettamente e alcuni piloti hanno anche scelto un approccio strategico diverso“. Mario Isola, responsabile F.1 e Car Racing di Pirelli, ha analizzato il Gp del Belgio, settima prova del Mondiale 2020 di Formula 1, vinto dal campione del mondo Lewis Hamilton davanti al compagno di squadra Bottas e Verstappen con la Red Bull.
Strategie diverse
L’ingegnere italiano ha riscontrato come, su uno dei circuiti più impegnativi dell’intero Mondiale, i piloti abbiano adottato strategie molto diverse: “Pierre Gasly ha mostrato un ottimo passo con la sua strategia hard-medium ad una sosta e abbiamo anche visto Sergio Perez scegliere di non fermarsi con la safety car e provare qualcosa di diverso. Tutte e tre le mescole nominate hanno giocato un ruolo importante oggi e si sono adattate bene alle condizioni di Spa, una delle prove più impegnative di tutto l’anno per i pneumatici” ha concluso Isola.