Di Redazione
Un mercato che era a buon punto, anzi possiamo dire quasi ultimato per la Calzedonia Verona, che si era mossa anzitempo per “accaparrarsi” buoni giocatori e tenersi stretto altri atleti di spessore, ma l’infortunio dello schiacciatore Thomas Jaeschke (fuori fino ad almeno a dicembre se tutto va bene) durante la Volleyball Nations League, ha complicato non poco le cose, costringendo la società gialloblù a tornare sul mercato.
La guida tecnica sarà affidata ancora a Nikola Grbic, confermato sulla panchina veneta.
Per quanto riguarda il reparto palleggiatori, la dirigenza scaligera ha completato da poco il duo che servirà palloni alle proprie bocche di fuoco, con l’azzurro Luca Spirito, ancora sotto contratto e l’arrivo del giovane, classe 1991, Riccardo Pinelli in arrivo da Aversa in A2.
Situazione chiusa anche per i centrali. A ergere il muro contro gli avversari ci saranno, il nuovo acquisto Sebastian Solè con alle spalle l’esperienza in Italia con la Diatec Trentino e il capitano gialloblù Emanuele Birarelli che rimarrà in terra veronese fino al 2020. Con loro due ci saranno anche il bulgaro Aleks Grozdanov, forte di un altro anno di contratto e Aimone Alletti, classe ’88, lo scorso anno in forza alla Wixo Lpr Piacenza, che ha firmato con i gialloblù fino al 2020.
A difendere la seconda linea veronese ci sarà l’esperto libero Daniele De Pandis, classe 1984, dopo l’ultima stagione con la maglia di Trento.
Sul fronte schiacciatori, oltre all’infortunato Jaeschke, la BluVolley ha messo sotto contratto il martello americano Brenden Sander, classe ’95, fratello minore di Taylor. Rinnovo importante invece per l’iraniano Javad Manavi e per Federico Marretta che rimarranno per altre due stagioni.
Altro volto nuovo è quello del giovane opposto Stephén Boyer, classe ’96, ritenuto dagli addetti ai lavori uno dei giovani più forti a livello europeo, che vestirà la maglia gialloblù fino al 2020.
Verona dunque costretta a cercare un altro posto quattro di livello e completare la rosa con un secondo libero e il vice opposto.
