Oggi arriva l’ufficialità per il nuovo diesse Martelli alla Virtus Bologna, ma che sta già lavorando per avere le prestazioni di Jalen Reynolds per la prossima stagione. Non è più un mistero che alla Segafredo vogliono questo ragazzo americano 25enne di 2,06 passato da Recanati alla Reggiana e che è appena andato in vacanza dopo i playoff in maglia blaugrana del Barcelona. Giorgio Burreddu l’ha intervistato per il Corriere dello Sport.
Strong. Dalle mie parti si dice “only the strong survive” solo il più forte sopravvive, e io non potevo arrendermi: avevo una missione da compiere.
Crescere a Detroit. Dopo la crisi degli anni Novanta l’unica cosa che potevi sperare era di avere qualcosa da mangiare senza dover spacciare o rubare: io sono benedetto dal Signore», disse una volta. Ha raccontato della sua infanzia, di quando vide un amico finire ammazzato da un colpo di pistola per essersi rifiutato di consegnare un paio di occhiali da duecento dollari a un ladruncolo da snada. «Lì uno deve fare i conti con la povertà e con l’odio. Se vedono qualcuno con una bella macchina e o con un orologio costoso il primo pensiero è “è ricco, cosa posso rubargli?” questa è la mentalità.
Respirare pallacanestro. La pressione, l’emozione, il pubblico: è il bello del basket, è quello che sogniamo fin da quando siamo bambini.