in

Toyota Supra senza Android Auto ma con Apple Car

Supra un anno dopo è un’offerta ampliata nelle motorizzazioni, il 2 litri turbo benzina accanto al sei cilindri in linea del debutto. È un modello simbolo per Toyota, che ha aperto la via allo sviluppo di sempre più ricca di modelli. Ragionare in termini di volumi di vendita è del tutto superfluo nel caso dell’emozionale coupé sviluppata in collaborazione con BMW, a partorire la .

Powertrain curato dai tedeschi, personalità data al telaio dai giapponesi, responsabili di assetto e regolazioni relative. Il confronto tecnico è ancora in piedi, con Toyota presente a Monaco di Baviera con una squadra responsabile del progetto Supra, tuttavia il rapporto è stato deciso andrà a sfumare.

Diversamente avverrà su altri ambiti, una collaborazione BMW-Toyota rinnovata sullo .

Il nodo infotainment

Un punto sul quale Toyota Supra non seguirà l’evoluzione di Z4, progetto “gemello” per base tecnica, è l’aggiornamento del comparto multimediale. su tutti i suoi modelli, un’assenza finora ingiustificata rispetto a quanto fa la concorrenza, alla quale verrà posto rimedio.

Tuttavia, non sarà un contenuto che andrà sulla coupé, Supra differente nel sistema operativo sul quale “gira” l’infotainment, essendo l’O.S. 6.0 di BMW e non il 7.0 più recente, sul quale verrà integrato Android Auto wireless.

Resta la possibilità di utilizzo del protocollo Apple CarPlay wireless per la nipponica. Poco male se si guarda al puro dna sportivo Supra.

E non sembra essere un contenuto prioritario per il cliente-tipo, secondo quanto raccontato da Ben Haushalter, responsabile Toyota sulla pianificazione del prodotto: “Abbiamo raccolto i riscontri dei clienti per capire se fosse qualcosa alla quale erano interessati. Abbiamo fatto visita a oltre una dozzina di concessionari, abbiamo incontrato i proprietari dell’auto. Onestamente, il tema Android Auto non è emerso finora come qualcosa che rovini la fama, le parole rese a Roadshow.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


Tagcloud:

Toyota, attenzione a dealers e clienti per superare la crisi

Ferrari, al via la Fase 2: si riaccendono i motori del Cavallino a Maranello