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Se dovessimo scegliere un’immagine di Alessandro Paparoni opteremo forse per uno dei suoi bagher da manuale. Armonici e semplicemente perfetti. Se dovessimo scegliere un anno della sua gloriosa carriera, sarebbe sicuramente il 2005. Da lì in poi una decade sfavillante, con un palmares da fare invidia a molti atleti e un curriculum di ruolo che lo rende in tutto e per tutto uno dei migliori universali della pallavolo degli anni 2000:
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Qualche ricordo in particolare?
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Con la Lube furono poi anni bellissimi. Lei si rese conto a distanza di anni di quello che era diventato?
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Eppure, nel ruolo di libero, il nome di Alessandro Paparoni è ricordato costantemente come uno dei migliori di sempre.
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Tutti le riconoscono delle doti in attacco e in ricezione che molti hanno fatto fatica ad abbinare in carriera. Questo la lusinga?
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Il suo ritiro fu avvolto da luci e ombre. Era il 2015.
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Avrebbe potuto dare ancora molto a questo sport?
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Cosa c’è stato dopo la fine della carriera di Paparoni?
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Allenatore nelle giovanili della Lube e direttore tecnico del Volley Macerata. Un bel proseguimento?
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Per un giovane avere Paparoni come allenatore è un valore aggiunto?
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La vedremo un giorno calcare il palcoscenico di allenatore dei seniores?
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