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Andrea “Zorro” Zorzi è stato l’ospite del terzo incontro con #lubelegends. Un appuntamento speciale per gli appassionati di volley accorsi durante la diretta delle 18 sulla pagina Instagram @asvolleylube. Un viaggio tra i ricordi e le esperienze vissute da chi ha fatto la storia della pallavolo italiana. Lunedì prossimo sempre alle ore 18 si continua con Andrija Geric.
Benvenuto Zorro! Per una volta dall’altra parte della “rete”, da intervistatore a intervistato. Sei uno dei primi campioni arrivati alla Cucine Lube, raccontaci cosa hai provato nelle due stagioni in biancorosso dal ’96 al ’98
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Con te la società non ha raggiunto trofei ma traguardi come la Semifinale scudetto e la Final Four di Coppa Cev
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Sei caro alla maglia numero 12, hai chiuso la carriera da giocatore con quella della Lube
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Il tuo arrivo ha rappresentato tanto, eri un personaggio anche al di fuori della pallavolo. Zorzi alla Lube rappresentava qualcosa di davvero grande da vedere per i nostri tifosi
Eri alla Lube con il giovane Meoni in regia, con Vullo hai già giocato, poi la società ebbe altri palleggiatori come Mauricio, Sintini, Vermiglio, Travica, Baranowicz, Christenson, Bruno: con chi di questi avresti voluto giocare?
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Dopo te la Lube ha avuto opposti del calibro di Miljkovic, Omrcen, Zaytsev, Sokolov: chi è il più forte dei quattro?
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L’emozione più bella della tua carriera?
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Quanta differenza c’è tra la Lube di allora e la Lube attuale?
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Come è nata la scommessa con Fabio Giulianelli nella finale scudetto del 2006? Ricordiamo a fine gara hai portato per un giro di campo con il patron Lube sulle spalle
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I tuoi sestetti ideali? Del passato e attuali
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Molti apprezzano le tue telecronache ascoltate su Dazn della gare di Champions League della Cucine Lube Civitanova
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Tutti ricordano la tua Lavagna Tattica, lezioni di pallavolo di assoluto livello
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