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Roma: Nadal trionfa e torna n°1

Rafa Nadal ha conquistato per l’ottava volta gli Internazionali d’Italia 2018. Il maiorchino, prima testa di serie, ha battuto in finale Alexander Zverev (numero 2 del seeding) con i parziali di 6-1, 1-6, 6-3 dopo due ore e 9′ di gioco. Partita che è stata sospesa per 50′ nel terzo set, condizionandone fortemente l’esito: dalla ripresa del gioco, Rafa ha vinto 17 dei 25 punti giocati. Lo spettacolo non è mancato, con lo spagnolo che mette in bacheca il 78° trofeo in carriera (il 56° sull’amata terra rossa, il 32° Masters 1000), l’ottavo a Roma (il primo nel 2005, l’ultimo nel 2013). Nadal, che ha perso appena due set al Foro Italico, tornerà da lunedì numero 1 del mondo, spodestando nuovamente Roger Federer, che aveva approfittato dell’eliminazione del maiorchino ai quarti di Madrid. Non riesce così a Zverev l’impresa del back to back romano e nemmeno il tris consecutivo dopo i trionfi a Monaco di Baviera e Madrid (13 match vinti di fila). Alla 13^ finale della carriera, Sascha manca l’aggancio al nono titolo e perde il quinto confronto diretto con Rafa, a cui però è riuscito a strappare per la prima volta in carriera un set sul rosso. 

La pioggia aiuta Nadal: Zverev ko in tre set

La finale comincia con il botto: Zverev va avanti 0-40, Rafa annulla due palle break ma sulla terza non può nulla e va sotto 1-0. Il sette volte campione al Foro Italico però non ci sta e strappa a zero il servizio all’avversario, rimettendosi subito in carreggiata. Rafa bissa il break anche nel quarto game, allungando 3-1 grazie anche al primo doppio fallo del tedesco. Sascha va chiaramente in crisi psicologica nel sesto gioco, quando avanti 40-0 si fa rimontare fino a regalare il terzo break di fila, il quinto game consecutivo allo spagnolo, che ringrazia e vola 5-1. Nadal chiude i conti 6-1 in 33′, con un impressionante 100% di punti sulle seconde contro il 29% di uno Zverev uscito incredibilmente dal match dopo il primo game (appena 5 punti conquistati sul proprio servizio). Sascha interrompe il filotto di sei games consecutivi dello spagnolo aprendo il secondo set tenendo la battuta e da questo momento cambia il match. Sascha sale in modo impressionante di livello, trova concentrazione e gambe, inanellando cinque games consecutivi (con due break) che gli consentono di vincere in scioltezza il secondo set 6-1 (primo set strappato sul rosso a Rafa da parte del tedesco in cinque match). Nel terzo set la pioggia cade sul Foro Italico, ma il gioco continua. Zverev comincia ancora con un break e lo consolida con il 2-0. Rafa tiene finalmente il servizio, ma il tedesco è in stato di grazia (appena nove punti persi al servizio negli ultimi due set) e vola 3-1. L’arbitro sospende il match alle 17.53 causa pioggia sul 15-0 Nadal: si riprende una decina di minuti più tardi ma dopo si giocano pochi punti, giusto il tempo per Rafa di accorciare 3-2. L’interruzione è obbligatorio poco dopo, quando c’è bisogno anche dei teli per coprire la terra del Centrale. Quasi un’ora più tardi (50′ per l’esattezza), i duellanti tornano in campo e a beneficiarne è Nadal, che piazza subito il break del 3 pari. Zverev sembra rimasto negli spogliatoi e perde un altro turno di battuta nell’ottavo game, quando consegna a Rafa il punto del 5-3. Rafa non si fa pregare e chiude i conti 6-3, per un epilogo incredibile in cui la pioggia ha dato forza al cannibale di Manacor, che si gode l’ottavo trionfo al Foro che gli riconsegna anche la vetta del ranking ATP. Ora qualche giorno di pausa, poi partirà l’assalto all’undicesimo Roland Garros. La storia è ancora tutta da scrivere…


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