PORTO SAN GIORGIO – Una semifinale di fascino e memoria. La Fortitudo Bologna domina Biella 75-50 e si giocherà un posto in finale di Coppa Italia contro la Virtus Roma. La squadra di Bucchi ha superato 77-60 la Tezenis Verona con 21 punti del top scorer Henry Sims, miglior marcatore di squadra in stagione, fondamentale in attacco e in difesa. Nell’altra semifinale si affronteranno Treviso, che ha battuto 100-78 la Benaquista Latina con un Logan deluxe da 26 punti, e Bergamo che ha eliminato i padroni di casa di Montegranaro 83-75.
LA FORTITUDO VINCE DA GRANDE – Martino fa ruotare gli uomini migliori. Le energie contano e conteranno nelle fasi finali di questa Coppa Italia. Un parziale di 10-0 scava il divario già nel primo quarto: 18-9 Bologna, nonostante il 7/20 dal campo. Biella ci prova con Sims, top scorer di squadra con 14 punti, ma Leunen, Rosselli e Delfino dall’arco mantengono il margine di sicurezza della Fortitudo, avanti 34-22 all’intervallo lungo. Mancinelli regala qualche bel canestro da sotto, mentre Bologna continua a segnare poco più di un canestro su tre dal campo. Biella si illude di un possibile controbreak all’inizio del quarto periodo con Wheatle e Sims ma i quattro falli a carico di Stefanelli e Chiarastella zavorrano il finale. E Bologna può amministrare fino alla sirena.
ROMA D’AUTORITA’ – Quando gioca di squadra, la Virtus Roma sa di poter fare la differenza. Contro la Tezenis Verona, nel quarto che apre le Final Eight di Serie A2, ci riesce benissimo. Moore (15 punti) orchestra la circolazione di palla in attacco per la Virtus Roma, che chiude il primo quarto 26-16. Verona, che torna in Coppa Italia per la prima volta dal 2015 quando vinse il titolo a Rimini, cerca in Ferguson un punto di riferimento. Sims, determinante sotto canestro e a rimbalzo, trascina la Virtus che arriva all’intervallo avanti 46-27. La partita, virtualmente, finisce qui. La Tezenis, scorata, perde lucidità mentre Roma guadagna fino a 27 punti di vantaggio (67-40 alla fine del terzo quarto). Verona contiene il passivo nel quarto con i canestri da fuori di Giovanni Severini e Ferguson. Riesce almeno a costringere la Virtus a prendere qualche tiro forzato ma il vantaggio della squadra di Bucchi è praticamente impossibile da annullare in dieci minuti.
PASSA BERGAMO – Al Pala Savelli un terzo quarto generoso non basta ai padroni di casa di Montegranaro. Bergamo vince nel segno di Roderick che dà spettacolo da subito con la schiacciata per il 10-5 e chiude con la fuga solitaria in contropiede il primo quarto. La tripla di Fattori (28-13) gela il Pala Savelli all’inizio del secondo periodo, una tripla di Roderick e una schiacciata di Zucca scavano il +16 (35-19). In attacco, Bergamo fa praticamente quello che vuole: è avanti 50-32 all’intervallo. Negri, dall’arco, suona la carica però nel secondo tempo e Montegranaro reagisce. Corbett fa 2/2 dalla lunetta, Simmons appoggia al tabellone, segna ancora Negri e all’ultimo intervallo il vantaggio di Bergamo è ridotto a cinque punti (62-57). Il Pala Savelli prova a diventare un fattore anche se una tripla di Sergio e un canestro da sotto di Zucca riportano Bergamo sopra i due possessi di vantaggio.Sarà proprio Roderick, il grande protagonista della sfida, a completare il successo.
TREVISO DOMINA LATINA – L’arrivo di Logan, topscorer con 26 punti contro Latina, potrebbe cambiare la stagione della De’ Longhi Treviso che chiude anche con 21 punti di Tessitori e 20 di Imbrò. Suo il primo canestro della squadra di coach Max Menetti, che ha messo fuori rosa il capitano Michele Antonutti dopo aver tagliato la guardia americana Maalik Wayns, una delle più grandi delusioni nella storia del club. Treviso, avanti di otto punti alla fine del primo quarto (23-15), difende meglio e prima dell’intervallo tocca i 14 punti di vamtaggio. Nel secondo veleggia sul 51-34, e allunga ancora all’inizio del secondo tempo con i 7 punti di fila di Tessitori, uno dei più ispirati. Lawrence e Tavernelli tengono in partita Latina per quanto possibile. Nel finale poi Brabante si regala, in quello che di fatto è un prolungato garbage time, il centesimo punto mentre i tifosi lo invitano in coro a pagare da bere.