TORINO – John Wall dovrà sottoporsi ad un altro intervento chirurgico. Si allungano i tempi di recupero per il playmaker dei Washington Wizards. I problemi al piede sinistro conitnuano: dopo essere finito in sala operatoria lo scorso 8 gennaio, l’ex All-Star dovrà di nuovo tornare sotto i ferri. Il problema principale, però, è che si allungano i tempi di recupero: la previsione iniziale era di 6-8 mesi, ora sono 12.
L’INFORTUNIO – L’ultima partita giocata in NBA da John Wall è quella contro i Detroit Pistons del 27 dicembre. Avendo avvertito dolore al tendine d’Achille, lo staff medico ha consigliato a John Wall di ascoltare il consulto di uno specialista, il quale ha optato per l’operazione. Questa, però, non è andata bene: Wall ha sviluppato un’infezione sull’incisione della ferita. Il tessuto lacerato è stato rimosso, ma durante la procedura di pulizia dell’infezione è stato diagnosticata la rottura del tendine d’Achille. Per questo motivo, John Wall tornerà in sala operatoria.
LE STATISTICHE – In stagione John Wall ha giocato 32 partite, tenendo una media di 20.7 punti a partita, 8.7 assist, 3.6 rimbalzi e 1.5 palle rubate. Per i Washington Wizards è una perdita pesantissima: la squadra della Capitale fatica a tenere il passo ed è difficile che riesca ad accedere ai playoff.