Alleanze su alleanze, perchè altrimenti andare avanti è un calvario che non fa rima con i conti. Lo ha sempre detto, il compianto Sergio Marchionne, e come è evidente tutto l’automotive sta andando in quella direzione.
L’ultimo esempio è stato annunciato venerdì scorso: Groupe PSA fornirà a Toyota i veicoli commerciali compatti C-Van. A partire da gennaio 2021 Toyota acquisterà il 100% delle quote della joint-venture TPCA nella Repubblica Ceca, mantenendo l’attuale produzione per le due aziende. Inoltre dalla fine 2019, PSA amplierà la gamma di veicoli commerciali prodotti per Toyota Motor Europe (TME) e commercializzata in Europa con il marchio Toyota, con la produzione di un nuovo C-Van nel suo stabilimento di Vigo (Spagna).
Un accordo articolato che non rappresenta una novità per i due costruttori, piuttosto il consolidamento di rapporto e un’ottimizzazioone collettiva dei costi. PSA e TME hanno infatti iniziato la loro collaborazione nel settore dei veicoli commerciali leggeri di media dimensione nel 2012, con il Toyota Proace, prodotto dal sito PSA di Hordain (Francia).
L’obiettivo di questa collaborazione fra le due aziende è sfruttare i loro rispettivi punti forti per proporre veicoli commerciali leggeri compatti di media dimensione in Europa, raggiungendo appunto lo sviluppo e i costi ideali in termini di produzione. Toyota parteciperà allo sviluppo e agli investimenti industriali relativi ai veicoli commerciali leggeri di prossima generazione.
A partire da gennaio 2021, il colosso giapponese acquisterà il 100% delle quote dello stabilimento Toyota Peugeot Citroën Automobile Czech s.r.o. (TPCA) ubicato a Kolín (Repubblica Ceca), la joint- venture che produce i modelli compatti del segmento A1,2. L’accordo di joint-venture sottoscritto nel 2002 da PSA e TMC comprende una clausola che permette a ciascun partner di rivedere la propria quota di partecipazione nel capitale della società. Lo stabilimento diventerà una filiale di TME e si aggiungerà agli altri sette siti produttivi del gruppo giapponese in Europa. Il sito di Kolín continuerà a produrre l’attuale generazione dei modelli compatti del segmento A per i due costruttori. Toyota intende mantenere la produzione e i posti di lavoro nello stabilimento di Kolín in futuro.
Diversamente, i due costruttori sembrano intenzionati a smettere la produzione congiunta di City-car (Peugeot 108, Toyota Aygo e Citroën C1), anche perché Toyota vorrebbe produrre in quel sito un B-Suv più adeguato alle richieste del mercato e deciamente più profittevole.