Con il padre in prigione in Turchia e con la minaccia dell’arresto immediato se oserà tornare in patria per evidenti motivi politici, Enes Kanter è una spina nel fianco del regime di Erdogan che evidentemente dà molto fastidio al potere, che controlla tutto. Tanto che ieri, l’account ufficiale di NBA Europe Instagram ha pubblicato una foto con Ersan Ilyasova, Cedi Osman e Furkan Korkmaz chiedendosi: “Celebrando il miglior talento turco nella NBA, quale giocatore pensi abbia avuto la miglior stagione finora?”
The Association is supposed to stand up for inclusion and human rights.
Stop freaking scared of a #Dictator and do what is right.
I hope you learned from this lesson. pic.twitter.com/mmR5FGMQFf— Enes Kanter (@Enes_Kanter) 3 dicembre 2018
E’ apparso subito chiaro che essendo i giocatori turchi quattro e non tre ed avendo quasi certamente Kanter le migliori statistiche e il maggior peso all’interno della propria squadra rispetto alle pur apprezzabili perfomance degli altri, c’è stata una censura o una autocensura di piaggeria verso il governo turco che il pivot dei Knicks non poteva fare passare inosservata.
Anche perché ovviamente lo hanno notato tantissimi fan di tutto il mondo! Di conseguenza, Kanter ha reagito su Twitter e ha accusato l’Associazione di “non sostenere l’inclusione e i diritti umani”, oltre ad essere “spaventata dal dittatore Erdogan” (Recep Tayyip Erdoğan, presidente turco). In seguito è apparso il tweet riveduto e corretto…
Apology Accepted. pic.twitter.com/LHOtcLPPGz
— Enes Kanter (@Enes_Kanter) 3 dicembre 2018
Another big week on the boards for the 5th leading rebounder in the East.@Enes_Kanter is the @DraftKings Player of the Week. pic.twitter.com/GTdMgTVgfR
— NEW YORK KNICKS (@nyknicks) 3 dicembre 2018