Con sei sconfitte nelle ultime dieci, gli Heat ritrovano il gusto della vittoria contro i Jazz grazie a Dwyane Wade che, a tre secondi dalla fine dell’incontro, mette dentro i due tiri liberi della vittoria, con grande freddezza. Per il resto, dopo che nel primo quarto c’era stata solo una squadra in campo, Utah (16-35) con Donovan Mitchell a firmare un alley-oop da antologia, c’è il merito di Miami di non aver ritenuto chiusa anzitempo la gara grazie all’inizio del secondo periodo con un break 20-0 guarda caso dopo l’ingresso in campo dell’infinito Wade.
Miami – Utah 102-100. Boxscore: 23p+20r Whiteside, 16 Olynyk e Richardson, 15 Wade, 12 Ellington per gli Heat (9-13) alla seconda vittoria casalinga consecutiva; 23 Rubio, 19 Crowder, 18 Mitchell, 12p+18r Gobert, 11 Ingles per i Jazz (11-13) penultimi a Ovest.