Sport Utility è ancora sinonimo di motorizzazioni a gasolio, il mercato italiano consiglia soluzioni che consentano di mantenere i bassi costi di esercizio per l’automobilista, ed ecco che Volkswagen replica su T-Roc l’operazione di successo già portata a termine con successo con Tiguan, ottenere per il nostro paese una opzione supplementare che vada ad aggiungersi all’elenco di propulsori previsti a livello europeo, cioè 1.0 TSI 115 cv e 1.5 TSI 150 cv a benzina oltre al diesel 2.0 TDI 150 cv della variante 4Motion.
T-Roc, costruito sulla stessa piattaforma MQB della Volkswagen Golf e con una lunghezza di 4 metri e 23 cm, si rafforza così con il propulsore 1.6 TDI SCR, un 4 cilindri turbodiesel di ultima generazione, omologato Euro 6d-Temp, che mette a disposizione 115 cv e 250 Nm di coppia.
In abbinamento esclusivo al cambio manuale a sei rapporti, questa nuova versione del T-Roc offre una grande elasticità di marcia, una accelerazione da 0 a 100 km/h in 10,9 secondi e velocità massima di 190 orari a fronte di consumi per 4,4 l/100 Km ed emissioni di CO2 ridotte a 115 g/km.
Spiccano la vasta gamma di sistemi di assistenza di serie, cruise control adattivo ACC, front assist con funzione di frenata di emergenza City e lane assist di serie. Il T-Roc è, inoltre, il primo Suv della sua categoria disponibile con strumentazione interamente digitale, grazie alla presenza dell’Active Info Display di nuova generazione che permette l’accesso alle nuove tecnologie in rete Volkswagen Car-Net con le relative App e i servizi online mobili.