Terzo hurrà di fila per l’Unibasket Amatori Pescara! Con una prestazione ottima del collettivo, nonostante un terzo quarto di sofferenza, al Pala Gas&Power di via Elettra la squadra di casa porta a casa un successo preziosissimo contra una Luciana Mosconi Ancona sempre sotto nel punteggio, ma mai fuori partita o arrendevole. «Una vittoria importantissima, contro un’ottima squadra», il commento di coach Stefano Rajola. «Siamo stati sempre avanti nel punteggio e siamo stati bravi come collettivo quando gli avversari nel terzo quarto si sono rifatti sotto»
Il tecnico pescarese sceglie per l’inizio delle ostilità Capitanelli, Micevic, Leonzio, Potì e Caverni. I primi punti del match sono griffati da Potì e Capitanelli, ma Polonara risponde subito con una tripla che preannuncia un quarto intenso dove Pescara raggiunge il +11 dopo 6’ di gioco (massimo vantaggio). Capitanelli e Micevic sotto le plance sono quasi perfetti, mentre l’attenta regia di Caverni permette a Leonzio e Potì di trovare sempre le situazioni migliori per essere pericolosi. Ancona però non ci sta ed accorcia fino al -4 grazie soprattutto a Centanni e Baldoni. Carpanzano, subentrato a Potì, con un gioco da tre punti scava nuovamente il solco tra le due squadre (+9) e conferma l’assoluta validità di un roster dove chiunque scende in campo riesce a rendersi utile per la causa comune (è il caso anche di Serafini, che avvicenda nei primi 10’ di gioco Micevic, e di D’Eustachio, che fa rifiatare Caverni). Il parziale è di 23-12, con Capitanelli top scorer (8 punti).
Il secondo quarto si apre con una bomba di Carpanzano, imitato sul fronte opposto da Pajola che permette ai suoi di restare a contatto nel punteggio. Ma Carpanzano è inarrestabile e trascina l’Unibasket con penetrazioni sempre efficaci e scelte di gioco intelligenti. Il distacco si mantiene costantemente nell’ordine dei 10 punti per i primi 5’, poi i dorici hanno una fiammata, complice anche un fallo antisportivo comminato a Caverni, che però Serafini con 9 punti in una manciata di minuti spegne sul nascere. Si va all’intervallo sul punteggio di 41-30.
Per l’inizio della ripresa coach Rajola ripropone lo stesso quintetto che aveva aperto le danze nel primo tempo. Ancona sembra però rientrare dagli spogliatoi con un piglio più aggressivo e cerca di rifarsi sotto, ma Potì non ci sta e sale in cattedra con 5 punti ed un rimbalzo difensivo nel momento di maggiore difficoltà. Pericolo scampato? No, perché sul finale di frazione un ottimo Casagrande riporta prepotentemente sotto Ancona e l’Unibasket Amatori conferma la tendenza a perdere nel terzo quarto parte del vantaggio accumulato nel primo tempo, come con Porto Sant’Elpidio e Corato. E agli ultimi 10 minuti si va sul punteggio di 57-54
Il quarto si apre con il canestro della paura, quello di Centanni del -1, ma i ragazzi del presidente Di Fabio non perdono la lucidità e con Leonzio e Potì, entrambi dall’arco, ricacciano a -7 i marchigiani. Si annuncia però una battaglia possesso dopo possesso per la vittoria. Carpanzano e “Big Cap” rispondono colpo su colpo a Casagrande e Polonara e consentono all’Unibasket di mantenere le distanze praticamente inalterate anche nel momento di massimo sforzo prodotto dagli ospiti. Prima Potì con una perfetta penetrazione a 1’ dalla fine, poi Caverni e Carpanzano, entrambi glaciali dalla lunetta, mettono il punto esclamativo alla loro prestazione e al suono della sirena il tabellone del Pala Gas&Pawer recita così: Unibasket Amatori Pescara – Luciana Mosconi Ancona 76-68. «Adesso ci attende la sfida di Civitanova Marche, lavoreremo in settimana per migliorare le cose che non sono state perfette anche in questo match perché affronteremo una squadra da playoff. Ma voglio una grande prestazione, al di là di quello che sarà il punteggio finale».