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La neopromossa Alma Trieste, nel posticipo della sesta giornata di Serie A1, arriva a Pesaro in formazione ancora rimaneggiata per le troppe assenze (Janelidze, Walker e Sanders) e con un Ojars Silins che giocherà appena 13′. Starting five: come back court, coach Dalmasson sceglie gli ex Wright e Cavaliero, insieme a Strautins, Peric e Mosley. Dall’altra parte, “Cedro” Galli va con Artis, Blackmon, Murray, McCree e Mockevicius.
La Vuelle parte abbastanza soft e Peric la castiga subito con una schiacciata 4-9. Sale in cattedra McCree, ma Wright al 6′ tiene ancora il +5 per gli ospiti. Che continuano con una tripla di Peric ma poi subiscono il forcing dei marchigiani che fanno il parziale 8-0 con il libero di Monaldi per il 22-21 al 10′.
Qui l’Alma continua a lottare e, nonostante qualche fallo di troppo, a rimanere in pari a quota 26 con Fernandez. Cavaliero da tre, dopo Artis e Mockevicius, tiene botta al 16′ 36-35, ma un secondo break dei pesaresi 8-0 scava il primo solco importante fra le due squadre, 46-37 all’intervallo.
Mosley viaggia ad altezze siderali!! 🛩
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— Eurosport IT (@Eurosport_IT) 12 novembre 2018
Trieste non regge più il ritmo, a parte la fiammata da tre iniziale di Fernandez 46-40. Blackmon dirige e fa il solista, la squadra gli risponde bene e si invola: Artis al 24′ fa +11, Blackmon recupera palla e vola al ferro per 66-49 al 27′, per poi siglare il +20 al 32′. Garbage time, come direbbero gli americani, anche se Knox e Fernandez ci provano ancora a recuperare, ma contro hanno una formazione decisa.
Vuelle Pesaro – Alma Trieste 103-77. Boxscore: 30 McCree, 21 Blackmon, 19 Artis, 12p+10r Mockevicius, 8 Shashkov per la Vuelle; 17 Fernandez, 15 Wright, 12 Knox, 10p+9r Strautins, 9 Peric e Mosley per Trieste.
