A margine della possibilità per la Fiat Torino di ingaggiare Hobson Darington (31 anni, 201 cm), Giorgio Viberti su La Stampa racconta di “qualche contrasto fra i dirigenti ed è forse anche per questo che di recente alla società sarebbero arrivate almeno due offerte, da altrettanti imprenditori. Uno di questi sarebbe l’industriale russo di origini ucraine Dmitrij Gerasimenko, attuale patron della Pallacanestro Cantù, re dell’acciaio con base a Volgograd.
«Non mi risulta – ha commentato il notaio Antonio Forni, proprietario dell’Auxilium, che ha comunque il grande merito di aver riportato Torino nel basket d’elite -. Questa società la sento un po’ come una mia creatura, ma se davvero ci fossero delle offerte sarebbe un buon segnale. Sono disponibile, senza pregiudiziali». I possibili nuovi acquirenti vorrebbero continuare il rapporto di sponsorizzazione, e anzi intensificarlo, con la Fiat, magari allargandolo alla squadra di A femminile Pallacanestro Torino (il capoluogo piemontese è con Venezia l’unica città italiana rappresentata nei massimi campionati di basket uomini e donne). Ma non basta, perché se l’Auxilium – dopo la conquista dell’ultima Coppa Italia – saprà crescere ancora, quasi certamente potrebbe ottenere una wild card anche per l’Eurolega. Prima però dovrà dimostrare l’identità e l’affidabilità, non solo economica, che finora le hanno fatto difetto, con la famiglia Forni o con altri proprietari (o insieme), ma sempre col marchio Fiat sulle maglie.