Amato, capitano di Verona
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Aria tesa dalle parti dell’AGSM Forum per una Tezenis sin qui ben lontana dalle aspettative di inizio stagione, il record di 2-4 non è certo quanto si attendeva l’ambiziosa società veneta e la posizione di coach Dalmonte (oltre che dell’americano Henderson) appare quantomeno traballante; impegno da non sbagliare quindi per i gialloblu impegnati davanti al pubblico amico contro la Hertz Cagliari (1-5) uno dei fanalini di coda della graduatoria a cui è richiesta un impresa per rilanciare le proprie ambizioni in lotta salvezza
Palla a due ore agli ordini dei signori Tirozzi, Marton e Giovanetti con quintetti cosi composti: Amato, Henderson, Severini, Udom e Candussi per la Tezenis mentre con la canotta Hertz iniziano Miles, Rullo, Bucarelli, Allegretti e Johnson
Avvio travolgente dei padroni di casa con una serie di triple che propiziano l’11-0 in poco più di 3′ di gioco e Paolini chiama un time out, la reazione ospite tarda ad arrivare con i soli Miles e Johnson a trovare qualche punto chiaramente troppo poco per frenare la furia di Severini e Udom (22-6). I tiri pesanti di Henderson e Ferguson griffano il 28-10 con cui termina un parziale a forti tinte gialloblu
Maspero e Quarisa non fanno rimpiangere i titolari ma gli isolani trovano nei voli di un esuberante Johnson la forza per non sprofondare in maniera definitiva (38-22), Miles prova ad aiutare il connazionale nel limitare i danni e la Hertz approfitta di una Verona troppo rilassata per avvicinarsi obbligando Dalmonte a fermare il gioco. Nelle schermaglie una tripla di Maspero e due ingenuità pazzesche di Caglari regalano un meritato 47-31 ai padroni di casa quando si entra negli spogliatoi.
Tezenis con un brillante 50% da oltre l’arco (9/18), per la Hertz un sconfortante 0/9 oltre un netto 21-14 a rimbalzo. Maspero a 8 top scorer di una squadra che ha mandato a referto tutti e 9 i giocatori schierati; Johnson 12 e 6 rimbalzi di gran lunga il migliore degli ospiti