Lo scontro diretto per la salvezza tra Roseto e Jesi viene vinto dai padroni di casa, che salgono a così a 4 punti in classifica, precedendo proprio di due lunghezze i marchigiani e Cagliari. Sharks che tornano a vincere dopo ben tre turni e lo fanno contro una diretta concorrente per non retrocedere, e dando un segnale forte alla zona “calda” del campionato, oltretutto con un eloquente +29 finale che fa ovviamente sorridere Akele e compagni. Il match è stato sempre condotto dai biancazzurri, bravi nel limitare molto bene Dillard ( mancava per infortunio l’altro Usa Jones ) e Rinaldi . Offensivamente parlando, quattro in doppia cifra per gli squali, 20 e 8 rimbalzi per Sherrod, 17 a testa per Pierich e Person, quest’ultimo anche con 7 rimbalzi e 8 assist, 10 e 9 assist per capitan Bushati.
Prima della palla a due, doveroso minuto di silenzio in memoria di Vittorio Fossataro, da 51 anni dirigente per il Roseto Basket e scomparso nella mattinata di oggi: un minuto in cui sono riemersi i tanti ricordi vicini a Vittorio, meraviglioso il messaggio apparso sui Led pubblicitari , oltre ad un mazzo di rose che Bushati ha messo, a nome di tutta la squadra, sulla sedia che ormai da un paio di anni era del buon Vittorio.
Coach D’Arcangeli parte con Nikolic-Person-Eboua-Akele e Sherrod, risponde Cagnazzo ( indisponibile Jones ) con Dillard-Mascolo-Baldasso-Tote e Rinaldi; nei primi minuti è Eboua, ben coadiuvato da Akele, ad indicare la via agli abruzzesi, che scrivono 11-2 al 5′. Jesi non ci sta, primo time-out, e grazie a Baldasso e Rinaldi, complice anche qualche scelta scellerata dei biancazzurri rintuzzano lo svantaggio fino al meno 2, l’entrata di Bushati scuote i compagni, 4 in fila di Sherrod e 5 proprio del capitano rosetano firmano un break importante, Jesi non segna praticamente per tre minuti e allora ci pensa Pierich con una triplissima ed un canestro di Bayehe a chiudere la prima frazione sul 26-11. Ad inizio secondo periodo l’Aurora Basket cerca di rientrare: una tripla di Santucci ed una paio di buone difese ri-galvanizzano gli ospiti, ma gli Sharks in un minuto segnano tre triple con Pierich e Bushati e stoppano sul nascere la rimonta jesina, sul 37-14 del 13°. Baldasso e Tote non mollano, ne mettono 7 in fila, prima che Sherrod e la prima tripla di serata del neo papà Person blocchi il punteggio all’intervallo sul 46-30.
Al rientro in campo Pierich e Sherrod non si fermano, 55-33 dopo due minuti e massimo vantaggio sul +22, sembra finita, macchè. Dillard si prende la squadra sulle spalle e la trascina fino al meno 12, con un parziale di 10-0, fino al 55-43 e facendo facendo tremare i tifosi presenti sugli spalti del PalaMaggetti. Person prova a sbloccare la situazione con un paio di folate offensive, Akele segna la tripla del 62-43, Lovisotto dall’altra parte, e ancora Eboua per il è20 di fine periodo, 67-47. Gli Sharks iniziano bene gli ultimi 10′ sia in attacco sia in difesa: Person e Rodriguez firmano il +23 al 32′. Jesi ci prova fino alla fine, ma i padroni di casa hanno alzato un muro sotto il proprio canestro, solamente 10 punti subiti nell’ultimo quarto, e in attacco ci pensano ancora Sherrod e Person, suo l’ultimo canestro della gara, con una triplissima dall’angolo. Roseto torna a ruggire e lo fa in modo veemente, strappando gli applausi di tutto il pubblico nel finale. Finisce 86-57: prossimo turno domenica 11 Novembre, e nuovamente al PalaMaggetti, contro un’altra marchigiana, la Poderosa Montegranaro.
ROSETO SHARKS – TERMOFORGIA JESI 86-57 ( 26-11, 20-19, 21-17, 19-10 )
Roseto: Person 17 , Rodriguez 3 , Ianelli n.e. , Penè n.e. , Nikolic 2 , Eboua 8 , Bayehe 2 , Sherrod 20 , Akele 7 , Panopio n.e. , Pierich 17 , Bushati 10 All. D’Arcangeli
Jesi: Dillard 14, Bordoni n.e. , Mentonelli n.e. , Mascolo 2 , Baldasso 11 , Santucci 9 , Rinaldi 9 , Valentini , Jones n.e. , Mwananzita n.e. , Tote 10 , Lovisotto 2 All. Cagnazzo