 |
Match clou quello tra Schio e Venezia, ovvero le uniche due squadre ancora imbattute. Entrambe le formazioni sono reduci da una sconfitta in coppa europea; Venezia non ha mai vinto al PalaRomare da quando è tornata in A1, nel 2013.
Reyer molto più in palla in avvio: 4-15 dopo 4’ con due triple di Carangelo e una di Anderson. Schio sempre fumosa e incerta in fase offensiva e oggi anche in quella difensiva, dove soffre la duttilità di Steinberga. Esce Gemelos, entra Fassina e ovviamente la partita cambia: Schio inizia difendere, Lavender prende fiducia al tiro e arancioni che piazzano un 8-0 che porta Liberalotto a chiamare timeout. Bestagno però mette la tripla sulla sirena del primo quarto e la Reyer tiene 7 lunghezze di vantaggio (14 il massimo). Nel secondo quarto la Reyer riprende il pallino del gioco, con Gulich che segna un paio di bei canestri in fade away e Schio che torna a pasticciare in attacco, con Gruda e Lavender che non trovano l’intesa. È 25-39 al 17’. Schio ha una nuova scossa da un canestro e fallo di energia da parte di Gruda, cavalca l’onda e con Gemelos sulla sirena del 20’ arriva a -4 sul 35-39. Steinberga con 13 punti e Lavender con 10 sono le top scorer di Venezia e Schio.
Alla ripresa dei giochi, Schio parte con la faccia giusta ma Venezia è più concreta e sciolta e riprende un buon vantaggio con le solite Gulich e Steinberga a sovrastare Gruda e Lavender. Gemelos spadella ancora (1/15 da 3 contando il match contro Praga). Arancioni che non trovano continuità in attacco e si lasciano andare a svarioni importanti in difesa. Al 30’ è 45-56. Ultimo periodo in cui Schio non riesce a proporre valide soluzioni alla solida difesa lagunare. Dotto esce con un problemino, forse alla caviglia. Venezia che conferma le buone premesse dei primi 30’, allunga ancora fino al +13. Il rush finale arancione non basta, e la Reyer espugna il PalaRomare 62-67.
Top scorer: Schio: Lavender 18+15 rb
Venezia: Steinberga 19
