Scelto con il pick #8 all’ultimo draft da Cleveland, Collin Sexton si è distinto con Alabama all’ultimo anno di college per capacità di playmaking e di giocare il pick’n’roll. Le sue qualità però, trasferite sui campi della NBA, stanno venendo messe già in dubbio dai discorsi che fanno i veterani dei Cavaliers.
Riferisce Joe Vardon di The Athletic : “Sta diventando sempre più chiaro che quando senti un veterano dei Cavs parlare di giocatori più giovani che non conoscono il loro ruolo, o non sanno come vincere, o cosa fare in campo, vogliono dire Sexton. La linea collettiva su Sexton è che lui non “sa giocare”.
Anche le statistiche non aiutano Sexton: con lui una dolorosa valutazione offensiva 99.8 durante i suoi 213 minuti sul parquet. Al contrario, Cleveland ha sfornato una valutazione offensiva di 109,4 con Sexton in panchina… ovviamente siamo solo alla nona partita di NBA di un ragazzo 19enne. Ma la critica può essere già impietosa.